CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] , nel breve volgere di dieci anni il C. percorse i gradi più importanti del cursushonorum cittadino: avvocato del Fisco regio, consultore nell'Ufficio della S. Inquisizione, questore dei Redditi straordinari dello Stato di Milano. Nel 1592, stando ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] 419).Nel ribadire le prerogative di quest'ultimo il C. affermava nei suoi Responsia fiscalia come anche nel Discorso fatto per il regio fisco e patrimonio di S.M. in questo Regno (Napoli, Bibl. naz., ms. 21. C. 41)che nessuna interferenza ad opera di ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] ad epoca traianea, riportava un censimento di poderi i cui proprietari avevano contratto obbligazioni a modesto interesse con il Fisco di Roma: gli interessi pagati erano devoluti a trecento fanciulli di famiglie poco abbienti. Già il C., nel darne ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] eredi universali: dal che si può dedurre non avesse ancora né moglie né figli. Il 25 ott. 1540 denuncia al fisco veneziano l'entità dei beni posseduti a Vicenza e nel territorio per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] Antonio conte di Conversano, rimasto unico erede del patrimonio degli Acquaviva, riuscì, dopo una difficile e costosissima causa col fisco, a vedere riconosciuti i propri diritti, per cui divenne duca d'Atri e conte di Conversano.
Per quanto si ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] nel 1661 il fratello primogenito Domenico, egli ereditò le ricchezze e i feudi paterni, ma fu costantemente in lite col Fisco; nel 1674 fu anche accusato di contrabbando di viveri a Palmi, ma venne benevolmente prosciolto dal viceré l'anno seguente ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] membro della casata che si fece chiamare Fieschi ("de Flesco"), un nominativo che sembra indicare la professione (appaltatore del fisco imperiale) e che avrebbe comunque finito per diventare un cognome.
Dei fratelli di Ugo, due (Tedisio e Guirardo ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] , ritenendolo illegittimo, la capacità di succedere al padre nel feudo e decretò la devoluzione dello Stato al Fisco imperiale.
La grave minaccia all'indipendenza dello Stato venne scongiurata grazie all'abile azione diplomatica di Ottavio Bolognesi ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] beni feudali. Già nel gennaio 1638 egli veniva in possesso, per donazione, di metà del feudo di Cavallerleone, devoluto al fisco ducale in seguito alla morte di Francesco Mentoni; e nell'aprile 1639 gli veniva accordata l'immunità per la dodicesima ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] requisiti del S. Officio". Dovette ricoprire l'ufficio sino al giugno del 1561.
Sei anni più tardi (14 giugno 1567) il fisco dell'Inquisizione procedeva all'inventario di tutti i beni del B., onde procedere all'addebito di spese per il vitto che il B ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...