CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] carattere giuridico, dal titolo le Allegationes pro regio fisco.
Ma è evidente il suo progressivo distacco dagli Corsetti, ibid. 1616 (ristampata nel 1646); Allegationes pro regio fisco, ibid. 1628; Discorso de' spogli delle chiese vacanti in ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] cambio egli si sarebbe riservato le quote del risparmio ottenuto dal fisco nei primi due anni successivi all'operazione e un terzo di difficoltà burocratiche; inoltre gli fu pagata dal fisco la somma corrispondente ai risparmi sugli interessi passivi ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] contadi del Seprio, della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona, a patto che i cittadini pagassero al fisco imperiale 300 libbre annue di buona moneta.
Le particolari doti di diplomatico e la rilevante importanza politica raggiunta all ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] , secondo il M., veniva riservato un trattamento di favore a tutto svantaggio delle regioni settentrionali, gravate da un fisco iniquo e vessatorio.
Facendosi interprete degli umori degli ambienti veneti più conservatori, il M. si convertì quindi a ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] 1792, Ferdinando ereditò un patrimonio cospicuo, ma gravato da molti debiti e legati. Nel 1793 fu costretto a chiedere al Fisco di rateizzare il pagamento della tassa di relevio per la successione ai feudi di Strongoli e Melissa.
Intanto, tra il 1792 ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] . Estratto all’ufficio dei Dodici in due altre occasioni, nel 1462 e nel 1474, in entrambe fu trovato insolvente con il fisco e dunque ineleggibile: è forse proprio a questa vicenda che va fatta risalire la lettera scritta, nel dicembre del 1474, a ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] M. D'Acunto, Scandali in casa di A. M., un ministro cilentano, in Annali cilentani, 1995, pp. 92-100; G. Marongiu, Storia del fisco in Italia, II, La politica fiscale della Sinistra storica, 1876-1896, Torino 1996, ad ind.; R. Colapietra, A. M. e la ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] regio e col visto del Medrano. Il perito fu l'ing. Giovanni Papa. Le note a favore del C. non vennero tenute in alcun conto e il Fisco pretese - e il re approvò - che tutte le spese di perizia sulle opere di Portici, sebbene fatte nell'interesse del ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] o una ulteriore tassa anche sui beni ecclesiastici, sia che consistesse in un differente sistema di riscossione del fisco imperiale, avrebbe procurato una considerevole penalizzazione economica per la Chiesa di Roma, a cui Gregorio II si oppose ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] vescovili quella sui reati commessi da ecclesiastici che il codice qualificava come delitti, eccettuati i reati contro il fisco. Nel 1842contribuì a regolare gli affari ecclesiastici della Sardegna.
Nel 1843, morto il Barbaroux, l'A. fu nominato ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...