BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] dell'ufficio e procedendo i tre savi sopra i Conti alle esecuzioni contro i comuni che si credevano ancora debitori al fisco, questi presentarono le ricevute dei versamenti effettuati. A questo punto, non si sa come, i libri dei conti tornarono alla ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] Guardia. Intervennero pertanto i maestri razionali, ordinando il 24 settembre al vicesecreto della città di ripristinare i diritti del Fisco. Il provvedimento fu immediatamente annullato dal re, il quale il 2 ott. 1404 dispose che il F. non fosse ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] là del Mincio fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un contagio che si era portato via quasi la metà della popolazione. Il 10 giugno 1633 fu eletto ambasciatore in Spagna ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] dai due notai, il visitatore stabilì che il G. aveva ricevuto indebitamente 12 o 15 scudi, che doveva restituire al Fisco con l'ammenda del quadruplo. Relativamente all'accusa del maestro della posta, egli negò con decisione e dall'altra parte l ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] VI, oltre che attraverso un notevole arricchimento del Fisco, anche mediante contributi personali, come quello di 300 oltre ai vari benefici ed uffici, e che di fatto furono annesse al Fisco, in virtù di una rinuncia in tal senso fatta firmare al F. ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] del Consiglio delle finanze in sostituzione del defunto N. Vespoli. Subito si faceva stimare riducendo gli interessi dei creditori del fisco dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] spirituali e temporali a prestargli aiuto a sua richiesta, anche carcerando a suo nome; dietro suo suggerimento, affiancò il fisco al visitatore ecclesiastico delle chiese di Val di Noto, Pedro Butron (1580) né donsiderò del tutto infondate le accuse ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] di Roma, Marco Antonio Venturini; l'accusa era sostenuta da Francesco Gambi, procuratore del Fisco, e da Giovanbattista Bottini, avvocato del Fisco. La difesa era affidata a Giacinto Arcangeli, procuratore dei poveri, e a Desiderio Spreti ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] , L. ebbe influenza sull'imperatore tanto da riuscire a far liberare il fratello Ugo, imprigionato dall'esattore del Fisco bizantino Astaforte nel 1177.
A fianco dell'attività ufficiale di traduttore presso la Cancelleria imperiale, L. si dedicò ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] , ed essa sarà integrata tra il 1628 e il 1629 da ulteriori prebende ducali, in occasione di varie requisizioni decretate dal fisco su merci, censi e beni immobili, e da altri benefici materiali ed esenzioni tributarie a titolo di favore personale ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...