ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] 1475, era affetto, già da un anno, di febbre quartana e di altri mali, ed era angustiato da una lite col fisco; che in altri scritti - oggi per noi perduti - egli aveva cercato di dimostrare, "cun autentica scriptura" tradotta dal greco dal messinese ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] con il cardinale Bartolomeo Cesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio Zacchia, di provvedere a che i baroni soddisfacessero ai crediti che ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ruolo di fiscale interino della Giunta degli allodiali aspirava al massimo concorso di compratori ed al massimo utile per il Fisco, la condotta del D. è apparsa "ispirata al criterio di non sopportare inframmettenze nella sua gestione e negli accordi ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del marchese A.G. Clerici(settembre 1756-novembre 1757); F. Arese, Patriz,nobili e ricchi borghesi del Dipartimento d'Olona secondo il fisco della I Repubblica cisalpina(1797-1799), in Arch. stor. lomb., s. 10, I (1975), pp. 132, 138; M. Dell'Arco, G ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] che i beni confiscati agli eretici dovevano esser divisi in parti eguali tra l'Inquisizione, la Sede apostolica e il fisco regio. Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì a farlo ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] colonie Talck e il capo della gendarmeria dei Paesi Bassi Roisin, e anche i suoi interessi economici, minacciati da una causa del fisco e da un'altra di una figlia illegittima dello zio, Sophie d'Arc-Masson, per invalidare la donazione di questo all ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] una relazione in cui nel 1677 lo si definiva individuo dai meriti rilevanti, distintosi per aver difeso strenuamente gli interessi del Fisco nelle cause a lui addossate e per aver fatto recuperare crediti per 4 milioni di lire (Archivio di Stato di ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] città di Amandola e Matelica; infine nel 1705 fu chiamato da papa Clemente XI all'ufficio di procuratore generale del Fisco e della Camera capitolina, incarico che egli accettò peraltro senza entusiasmo. La memoria del C. è legata alla sua opera ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] del consenso, pur suggerendo di accentuare il controllo sulla stampa e sugli emigrati francesi e denunciando l'esosità del Fisco veneto. Pur non attratto dalle idee d'Oltralpe, una volta che Bergamo fu annessa alla Repubblica Cisalpina, poi Italiana ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] di pagare il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne di protesta. Contemporaneamente egli era segretario di una Congregazione di cardinali, che ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...