IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] dichiarazione del contribuente e l'implicita abrogazione della conferma per silenzio, un nuovo clima nei rapporti tra fisco e contribuente; la dichiarazione deve essere annuale, analitica ed unica, permettendo, così, allo stesso ufficio di conoscere ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] doganali e a favore di "navi capaci da se stesse di resistere alle invasioni de' barbareschi" (126), e quelli del fisco, che non si poteva rassegnare, in una congiuntura che continuava a vedere il debito pubblico aumentare anno dopo anno, ad una ...
Leggi Tutto
Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] caratterizzate da intestazioni fiduciarie, che può trovare un fondamento nella loro frequente strumentalizzazione a fini fraudolenti (del fisco, in primo luogo, ma anche dei creditori comuni), ha determinato, per un verso l’impossibilità di una ...
Leggi Tutto
sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] e con le Regioni sulle politiche economico-sociali (per esempio, investimenti, prezzi, occupazione, disoccupazione, sanità, pensioni, fisco). In Italia questa attività è stata denominata concertazione, mentre nell’ambito dell’Unione europea si parla ...
Leggi Tutto
Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata quanto ai suoi presupposti sostanziali, al piano e alla proposta su cui si fonda, ovvero alla mera domanda ‘in bianco’, [...] per titolo giuridico e condizione economica; si pensi ad es. alle banche, ai lavoratori, ai fornitori commerciali, o al Fisco o ad Enti previdenziali (questi ultimi due, anzi, destinatari di una disciplina ad hoc, cd. transazione fiscale, art. 182 ...
Leggi Tutto
Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] a carico di altri ufficiali regi o cittadini e, in generale, collaborare con i secreti per le esigenze di tutela del fisco.
Oltre a giudicare in prima istanza delle materie previste dalla costituzione Iustitiarii nomen (Const. I, 44; ibid., pp. 96 s ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] il '55 difendeva, in una serie di processi, i giornali genovesi Italia e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del '55 parlava alla Camera, cui era tornato nel '53, ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] materni. Il 12 marzo, però, a seguito della devoluzione dello "Stato" del principe di Salerno per fellonia, il fisco, sostenendo che il patto di retrovendita non era definitivamente perfezionato, avoca il possesso della terra di Castellabate, che ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] . 1608 e in Messina nel mese di aprile, che ordinava la previa citazione dell'atto alle parti avverse e al Regio Fisco, allo scopo di rallentarne gli effetti perentori, con rilevanti conseguenze d'ordine pratico.
L'anno seguente, il 18 nov. 1610, il ...
Leggi Tutto
BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] rami più delicati dell'amministrazione statale, come capo supremo di tutti i tribunali criminali del granducato e del tribunale del Fisco, membro della Consulta e del Consiglio di stato; sotto la reggenza, con la legge sulla stampa del 28 marzo 1743 ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...