VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] all'acquirente, tutta l'imposta che in parte ha pagato con la fattura al suo fornitore e in parte ha versato al fisco. In altre parole, l'imprenditore è autorizzato a dedurre dall'imposta, da lui addebitata in fattura al proprio cessionario, quella a ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] imponibile dell'imposta personale, talaltra sono soggette a imposta separata. Infine, la diversa efficacia degli accertamenti effettuati dal fisco da Stato a Stato fa sì che la tassazione effettiva, a causa dell'elusione e dell'evasione, possa essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] anche ad attività che coinvolgono altre materie, come quelle del monopolio, del debito pubblico, del giusto salario, del fisco e di tutti gli altri contratti che riguardano la proibizione dell’usura. La mentalità medioevale è pervasa dall’attenzione ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] l'inflazione. In certi paesi l'inflazione è stata l'alternativa a una decisa azione redistributiva condotta attraverso il fisco. Si deve osservare, tuttavia, che l'inflazione ha colpito soprattutto certi strati dei redditieri medi e bassi, aggravando ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] d'Aragona gli richiese insistentemente la restituzione di alcune somme di denaro dovute al Coppola e poi devolute al Fisco regio. Del resto, anche i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte di ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] non sono noti, anche se è probabile che sia giunto a questa decisione per ragioni commerciali, forse per sfuggire al fisco egiziano, a suo dire sempre più vessatorio. Tale circostanza è infatti alla base della stesura del trattato sul recupero della ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] una relazione sull'attività e sulla gestione dell'impresa; ma, dopo la richiesta da parte di tale commissione del parere al fisco e la delega a un suo membro di raccogliere anche l'opinione dei negozianti e degli esperti, non si rinviene più alcuna ...
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IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] dichiarazione del contribuente e l'implicita abrogazione della conferma per silenzio, un nuovo clima nei rapporti tra fisco e contribuente; la dichiarazione deve essere annuale, analitica ed unica, permettendo, così, allo stesso ufficio di conoscere ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] , il C. ed il fratello Luigi chiesero al granduca di abolire l'imputazione di ribellione pendente su Piero, senza pregiudizio del fisco, e di commutargli la pena di morte con l'esilio. Tale richiesta non fu accolta, ma si ottenne che Luigi potesse ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] dal governo spagnolo di non aver adempiuto ai loro obblighi e di aver congiurato con gli stranieri per frodare il Fisco e la Corona. L'asiento rischiòdi arenarsi nelle secche di un contenzioso fitto di recriminazioni reciproche.
A questo punto ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...