LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] , L. ebbe influenza sull'imperatore tanto da riuscire a far liberare il fratello Ugo, imprigionato dall'esattore del Fisco bizantino Astaforte nel 1177.
A fianco dell'attività ufficiale di traduttore presso la Cancelleria imperiale, L. si dedicò ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] che i beni confiscati agli eretici dovevano esser divisi in parti eguali tra l'Inquisizione, la Sede apostolica e il fisco regio. Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì a farlo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] chiesto all'iniperatore la restituzione dei beni lasciati al monastero da un tale Maggiorano e che erano stati incamerati dal fisco imperiale (Regesto di Farfa, II, p. 182).
B. morì improvvisamente a Francoforte l'11 ag. 815. Il suo seguito ritornava ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] stesse formalità e con la stessa riserva della sovranità, il versamento all'amministrazione pontificia dei cespiti fino allora percepiti dal fisco regio. Se si aggiunge che A. non riuscì a farsi consegnare Populonia e Roselle, e che la promissio del ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a beneficio proprio e del rettore, dovuti dai "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] nel 983. Nel 989 il Memo donò alla Chiesa di Grado la chiesa di S. Silvestro in Venezia - ereditata dal fisco veneto per estinzione, della famiglia Caloprini - che divenne in seguito dimora dei patriarchi gradensi. Ancora migliori furono i rapporti d ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] evidentemente ingentissimi, arrecati alla Chiesa di Cremona dalle incursioni degli Ungari: Berengario imperatore gli concesse tutti i diritti del Fisco nel comitato di Brescia e nella corte di Sospiro, le immunità per 5 miglia attorno alla città e il ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più complessa e delicata tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al tracollo le non floride ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] , che cercò di guadagnare tempo in attesa del parere della congregazione del S. Offizio. Ma l'Inquisizione e il Fisco portoghesi (quest'ultimo giudicava essergli stata sottratta parte del dovuto avendo i cristiani "nuovi" investito i loro averi all ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] nella regione, tra cui gli importanti pedaggi di Castelfiorentino, Poggibonsi e San Genesio, oltre a quanto doveva versare al fisco per le miniere e il diritto di batter moneta. Una volta morto Enrico VI, Ildebrando partecipò l’11 novembre 1197 ...
Leggi Tutto
fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...