Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] dopo. Un lungo processo per la conservazione dei privilegi cui aveva avuto diritto fu iniziato alla sua morte fra il fisco e gli eredi. ▭ Le fonti biografiche principali sono rappresentate dalle postille autografe ad alcuni libri e dai diarî, oltre ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...]
Storia. - La città deve la sua origine non già a un imperatore romano di nome Valentiniano, ma a un "fisco" (fisc) merovingio (giudizio di Clodoveo III nel 695). La sua posizione nella pianura fiamminga le fruttò quello sviluppo economico e politico ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] avevano chiesto la restituzione della basilica, ma avevano sollecitato l’imperatore a donare loro una casa di proprietà del fisco imperiale, ciò che avrebbe potuto accordare loro nell’immediato. Si può immaginare che, dopo il fallimento dei diversi ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] presentò, il 19 ott. 1627, un'esauriente relazione, spaziando dall'amministrazione dello Studio e del Monte di pietà al fisco, alla giustizia, ai rapporti con le autorità ecclesiastiche. Tra il dicembre 1627 e il giugno 1628 fu savio del Consiglio ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] successivo era stata invasa da locuste che avevano prodotto una grave carestia, ma era anche pesantemente vessata dal regio fisco con numerosi balzelli. L'istituzione di un'importante fiera annuale (v. Fiere e mercati), nel 1234, oltre alla curia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] "lupo rapace" per aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] pur di far fronte alle crescenti esigenze dello Stato. E in questa situazione le prime a venir colpite dai rigori del fisco erano le comunità periferiche, taglieggiate anche dal comparto del grano, unica imposta in natura ma pur sempre essenziale per ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] vi costruirono nel 1470 un castello esistente tuttora), e poi dei Gesualdo e dei Ludovisio, dai quali ritornò (1634) al fisco, che non tardò a rinfeudarla, fu posseduta, sino all'abolizione della feudalità, dai Caracciolo del Sole.
Bibl.: Un'ampia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a beneficio proprio e del rettore, dovuti dai "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 1-5 e III 1,5; la legge in questione parrebbe la XVI 9,2, dove tuttavia lo schiavo di altra setta viene rivendicato dal fisco; cfr. Eus., v.C. IV 27.
145 Cod. Theod. X 10,24 (6 nov. 405). La legislazione costantiniana contro i delatori è esaminata da ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...