LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] autogestione amministrativa, rappresentata dalla figura degli "alchadi" o qād.ī, quasi certamente con funzioni giudiziarie. Al fisco dovevano una duplice imposta, "canonem et gesiam", ovvero un canone annuo, parte in natura, parte in danaro ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] cosa la unione e l'indipendenza nostra", e aggiungeva brevi righe su un programma di massima: lotta contro lo "sfacelo del Fisco", leggi speciali per l'incentivazione dell'agricoltura, unione di Venezia e Roma all'Italia. In realtà la sua attività in ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] il '55 difendeva, in una serie di processi, i giornali genovesi Italia e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del '55 parlava alla Camera, cui era tornato nel '53, ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] quando era incorso nella pena capitale come ribelle, erano stati per decisione degli ufficiali della torre scorporati e separati dal fisco perché gravati da molti carichi; furono resi nel '36 per grazia a coloro che fossero tornati. Il B., che aveva ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] del papa, incorse nelle ire del sovrano che lo fece occupare dalle truppe imperiali e spogliare dei suoi beni incamerati dal fisco. L'abbazia di Cava seppe invece mantenersi in disparte nella lotta tra papato e Impero e conobbe proprio in quegli anni ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] nel 1760. In talune circostanze, tuttavia, Pappacoda fu un «ostinato contraddittore, quale è sempre quando si tratta di contrariare il fisco, la regalia, la casa reale, o di Piazze, o di nobiltà» (XII, 1997, p. 164), capace di sostenere caparbiamente ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] contro di lui fu avviato un processo dinanzi al tribunale della Camera apostolica, in cui agirono come parti lese, oltre al Fisco, anche una signora Porzia di Cere e P. E. Cesi.
Arrestato e imprigionato a Tor di Nona, forse anche torturato, confessò ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] istruttoria, l'accusa di prevaricazione a danno dell'Alfieri, ma altre imputazioni vennero subito fabbricate sul conto del B.; il fisco gli attribuì l'alterazione di un mandato a favore del suocero, il medico Riccio di Villanova; mentre, accanto alle ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] , alla prova dei fatti, molto precarie, essendo in genere viziate da irregolarità di forma o oggetto di lunghi contenziosi tra Fisco ducale e antichi proprietari, tanto che nel giro di pochi anni erano state tutte perdute. Nell'agosto 1447 il G ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] della Società e fautori di uno sblocco dei limiti tra storia sacra e profana, tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno messi in particolare risalto con l'entrata in Milano di Carlo Emanuele III nel ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...