DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] "lupo rapace" per aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] pur di far fronte alle crescenti esigenze dello Stato. E in questa situazione le prime a venir colpite dai rigori del fisco erano le comunità periferiche, taglieggiate anche dal comparto del grano, unica imposta in natura ma pur sempre essenziale per ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] - perlomeno in assenza di guerre o disastri climatici - l'industria dei Bergamaschi era in grado di fornire al Fisco i mezzi per provvedere al sostentamento delle popolazioni più lontane dalle zone fertili. Ancora una volta, protagonista dei dispacci ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] I, n. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a beneficio proprio e del rettore, dovuti dai "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Ruinagia, che si diede come altri alla fuga. I suoi beni furono confiscati in contumacia e divisi a metà tra il Fisco ducale e l'ufficio dell'Inquisizione, che in tal modo finanziò i lavori alle prigioni. A gestire le fasi di applicazione della ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] e sottoposta all'autorità del gran camerario, essa doveva occuparsi del patrimonio regio, dei contenziosi che interessavano il Fisco, delle cause feudali, delle amministrazioni comunali, degli uffici vendibili e della contabilità di tutti gli uffici ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] nel settembre '85, ma due anni dopo - non ancora conclusa la missione - ritornò a Trieste dalla Francia per una lite col Fisco: si trattava di un esproprio (per la costruzione di una caserma) che egli aveva avversato ma non potuto impedire, ed ora ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] all'anno 1525, e ciò al fine di accertare eventuali irregolarità commesse a danno della Comunità biellese e dei Fisco ducale, individuandone e punendone i responsabili. Tale incarico appare come l'ultima missione pubblica di un certo rilievo svolta ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] eredi si trovarono in difficoltà economiche, perché la Repubblica intervenne in loro favore, dotando i figli con beni appartenenti al Fisco. Il suo corpo fu riportato a Genova nel 1381 dall'ammiraglio Gaspare Spinola e fu tumulato nella chiesa di S ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] la "dura sorte ha voluto che quasi sempre ne habia perso"; e non è solo il desiderio di commuovere gli agenti del fisco, ma anche l'istintivo sprezzo per la campagna proprio di chi conta sui guadagni del mare a fargli sminuire l'importanza dei beni ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...