SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] degli ufficiali del nostro Regno non confonda per mancanza di specificazione i nostri uffici, impedisca l'interesse del nostro fisco e generi anche danno ai nostri fedeli, così con ponderata decisione la nostra eccellenza ha provvisto che vi debba ...
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In contabilità, lo stanziamento di bilancio per la costituzione di fondi a copertura di spese future certe o probabili. Rientrano in questa categoria i costi, gli oneri o le perdite concorrenti alla determinazione [...] . La deducibilità degli a. è limitata a un tetto massimo, individuato al fine di precludere la nascita di controversie tra fisco e contribuenti. Al momento in cui si manifestano le spese o perdite per la cui sopravvenienza sono state accantonate le ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] tentativo di rendere più adeguata alle esigenze del fisco la rete, già peraltro organizzata, del controllo . Saitta, I-III, Palermo 1972; R.M. Dentici Buccellato, Fisco e società nella Sicilia aragonese. Le pandette delle gabelle regie del XIV ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] . E ancora, rimanevano in vigore le tradizionali competenze giudiziarie nelle cause tra il fisco e suoi ufficiali e i privati, l'accertamento dei diritti del fisco e l'eventuale requisizione di beni ingiustamente detenuti dai privati; infine, la ...
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reddito
Giulia Nunziante
Il guadagno delle persone, delle imprese, dello Stato
Il reddito è costituito dai guadagni di chi fa fruttare il proprio lavoro o il proprio capitale. È un fattore determinante [...] è quello che viene assoggettato all’imposta. L’imposta colpisce sia il reddito delle persone sia il reddito delle società. Il fisco, comunque, ha una nozione di reddito un po’ diversa da quella normale. Se, per esempio, io compro un’azione della fiat ...
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Tagliando, per lo più in serie numerata progressivamente in relazione a scadenze future, che è unito a titoli (azioni di società, obbligazioni, certificati del debito pubblico), da distaccarsi all’atto [...] ’imposta diretta, proporzionale, riscossa mediante ritenuta alla fonte a titolo definitivo, operata dalle società che hanno distribuito dividendi e da esse versata all’erario. Il soggetto che subisce tale ritenuta nulla deve al fisco su quei redditi. ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] lavorativa. In generale, si può affermare che lo Stato, in Italia, ha sempre tentato di incoraggiare il r. attraverso il fisco. Per es., nel caso delle assicurazioni sulla vita, è possibile dedurre fino a un certo limite l’ammontare dei premi versati ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] permesso di rientrare a Genova, impegnandosi a pagare per dieci anni la somma di 10 lire a saldo di quanto dovuto al Fisco. Nel 1445 egli fece pertanto ritorno nella sua città natale ma la permanenza fu assai breve perché l'anno successivo, regolate ...
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Attività amministrativa attraverso la quale l’ente impositore procede all’esazione dei tributi nei confronti dei contribuenti. Fase essenziale del procedimento di attuazione dei tributi, la r. è connotata [...] ’iscrizione a ruolo (ruolo ordinario o straordinario). Il ruolo è un elenco indicante: i soggetti debitori nei confronti del fisco, il titolo che legittima la riscossione, la natura e l’ammontare dei singoli debiti tributari. L’iscrizione al ruolo ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] cambio egli si sarebbe riservato le quote del risparmio ottenuto dal fisco nei primi due anni successivi all'operazione e un terzo di difficoltà burocratiche; inoltre gli fu pagata dal fisco la somma corrispondente ai risparmi sugli interessi passivi ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...