MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] , imponendo la nomina di ufficiali comunali in tutti i borghi del contado, tentando di sottomettere anche i nobili al Fisco urbano e sviluppando in generale il peso e l'efficienza dell'amministrazione pubblica. Infine, nel 1225 un fattore esterno ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] imperiali, si prevedeva la testamenti factio degli stranieri e, contestualmente, si eliminava la chiamata alla successione sia del fisco imperiale, sia delle città, vuoi anche dei singoli ospitanti presso cui il de cuius veniva a morire.
Quantunque ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] e vigilare sulla formazione dei chierici, molti dei quali prendevano gli ordini minori per sfuggire alla giustizia e al fisco; infine, doveva censire i beni ecclesiastici affinché la Camera apostolica potesse conoscere il vero valore dei vescovati ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] di quasi tutte le opere di difesa passiva della Lombardia di dominio veneto e le responsabilità delle Camere, cioè del fisco. Furono due anni di intensa attività, durante i quali il D. ispezionò a più riprese le fortificazioni, che rientravano nella ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] nel 1515 fu incaricato di raccogliere testimonianze a favore dell'ammiraglio nel "pleito" da lui intentato contro il fisco spagnolo. Andrea è considerato figlio di Giovanni Antonio (nel 1532 il viaggiatore veneziano Luigi Roncinotto ricordava di aver ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] di detti piroscafi che dovevasi attribuire a mancanza di vigilanza da parte delle autorità" e "la denuncia al fisco contro i predatori degli accennati piroscafi", richiestegli dalla Società Rubattino e C. In conseguenza della posizione assunta, il ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] all'Opera del duomo di Pisa (aprile 1162). Il provvedimento assicurava le rendite della colonia contro le pretese del fisco imperiale: la riscossione delle tasse sarebbe stata d'allora compito del priore delle chiese pisane in Costantinopoli, il ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] Morgan di New York che era stato già di suo padre Giacomino – siano stati incamerati assieme ai suoi beni dal fisco gonzaghesco dopo la sua morte.
Gli anni immediatamente successivi al rientro a Mantova dalla missione milanese del 1380 segnarono l ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] lo Stato che veniva valutata intorno ai 100.000-120.000 ducati. Ciò nonostante, nella causa tra il C. e il fisco, gli organi competenti, e cioè la Sommaria, e il Consiglio di Stato, si dichiararono favorevoli al Cattaneo.
Il C. disponeva, peraltro ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] di svolgere indagini a Bisignano ove erano state segnalati gravi abusi in danno dei meno abbienti e frodi continuate contro il fisco e il patrimonio regio. Nel settembre del 1657 si trovò invischiato in una grossa lite tra la provincia di Calabria ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...