GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] affrontò la prova con spirito di pioniere, che dimostrò soprattutto nel sostegno dato al neocostituito Instituto de matemática, astronomía y física di Córdoba, di cui divenne direttore e animatore, e nell'intensa attività d'insegnamento che da questo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la lettura dei Discorsi e dimostrazioni galileiani indirizza definitivamente il giovane Christiaan verso ricerche di carattere fisico-matematico, quali la determinazione della curva catenaria (che egli dimostra differire dalla parabola) e la dinamica ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] impresa che culminò nella concezione di una descrizione matematica dei fenomeni naturali, formulata all'interno di fratria. Per i Maya il numero 260 era quello che per la fisica è la costante gravitazionale, e benché John S. Justeson dimostri nel suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] suo principale trattato astronomico si distingue per tre aspetti decisivi: aver dato nuovi principî all'astronomia matematica; aver sviluppato una fisica celeste; aver rifiutato una concezione strumentale della teoria dei moti celesti, vale a dire un ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] celeste delle comete. A quegli argomenti, infatti, attingevano in quei mesi sia matematici vicini al S. Uffizio per mostrare l'inconsistenza fisica dell'eliocentrismo, sia scienziati gesuiti insoddisfatti di Aristotele ma di necessità avversari del ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di nei Fasti Gymnasii Patavini come professore di filosofia ordinaria (fisica) per l'anno 1666.
Nel 1730 F. si ammalò ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] , Bologna 1995, ad nomen; M.T. Borgato, La prova fisica della rotazione della Terra e l'esperimento di G., in Copernico 201-261; L. Pepe, L'Istituto nazionale in Italia, in Boll. dell'Unione matematica italiana, s. 7, 1996, n. 10-A, pp. 249-278; A. ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] alla cometa di quello stesso anno, Christoph Rothmann, matematico di corte di Guglielmo IV, langravio di Assia-Cassel errori nella datazione delle osservazioni e rifiutando la spiegazione fisica del moto della cometa: Flamsteed riteneva il Sole e ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] del verno, Milano 1786; le Osservazioni del passaggio di Mercurio intorno al Sole del sei maggio 1799, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze (Modena) 1799, pp. 755-58; l'Opposizione di Marte osservata e calcolata,ibid ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] dal nonno materno, il rabbino R.S. Melli. L'H. compì i suoi studi universitari prima a Graz - quattro anni di matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il 19 luglio 1902 conseguì il titolo di dottore in filosofia con una tesi, discussa con ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...