FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] Padova, dove divenne assistente alla cattedra di fisica. Nel 1902 entrò all'istituto di astronomia e, sotto la guida di Giuseppe Lorenzoni, eseguì calcoli di orbite di comete, di pianetini e misurazioni climatologiche.
Su questo insieme di attività, ...
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GARIBALDI, Cesare
Fabrizio Curtarelli
Figlio di Pietro Maria e di Giulia Parodi, nacque a Genova il 27 maggio 1865.
Fece a Genova gli studi classici ed entrò all'Università nel 1882, iscrivendosi inizialmente [...] brevi, corsi ufficiali di calcolo infinitesimale e di fisica tecnica. Direttore della Scuola navale superiore dal 1926 personale, a cura di M. Merega, sub vocem; F.G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Mem. della Acc. ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] Apportò al cinema tedesco un'inventiva basata su una vasta conoscenza della matematica, della fisica e dell'ottica, e prese parte alla lavorazione di alcuni classici degli anni Venti e dei primi anni Trenta. Nel cinema nazista fu uno degli operatori ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Completò quindi la propria formazione con studi rivolti alla matematica e alla fisica (seguendo l'insegnamento di Nicolò Cento), di architettura, di archeologia, e specializzandosi nella conoscenza del greco e dell' ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] 'abate G. Calandrelli che, dopo averlo istruito, lo istradò al liceo gregoriano, presso il quale il C. insegnò matematica e fisica. Dopo qualche anno di insegnamento, nel 1802 fu chiamato alla nuova specola del Collegio Romano dall'abate Calandrelli ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] le lettere...,Firenze 1749.
Nel 1751 prese ad insegnare matematiche, filosofia e scienze naturali. Frutto di questo suo interesse nei quali si spiegano varie delle più celebri opinioni della moderna fisica, Firenze 1753, con le quali l'A. tenta, ...
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ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] risultando uno dei migliori allievi nella matematica e nella fisica sperimentale, il cui insegnamento era affidato al sacerdote G. Babbini. Nel generale fervore di studi che caratterizzò il periodo della Restaurazione in Toscana, l'A. si distinse ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] ove si laureò, fisica e matematica. Viaggiò moltissimo e si stabilì in Palermo in seguito ad una malattia (angina pectoris) che lo costrinse ad una quasi assoluta immobilità per lunghi anni. Della casa palermitana, la villa Amato ai Giardini Inglesi, ...
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FLORA, Ferdinando
Edoardo Proverbio
Nacque a Colle Sannita (Benevento) il 19 ott. 1902, da Giuseppe e da Vincenza Di Lecce; fu fratello del noto critico e storico della letteratura italiana Francesco. [...] vicende avventurose e sentimentali.
Di ritorno dalla prigionia si trasferì a Milano e passò all'insegnamento di matematica e fisica al liceo artistico di Brera, insegnamento che conservò sino alla richiesta della pensione, nel 1962.
In questo ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] di renderli più intelligibili e più graditi, escluse il ricorso alla matematica, isprando il proprio linguaggio e i propri ragionamenti alla metafisica. Compilò anche saggi fisici, che sono esposizioni accurate, talvolta accompagnate a qualche nota ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...