Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di SD integrabili; essa ha un gran numero di applicazioni nella dinamica hamiltoniana stessa, nella meccanica celeste, nella fisicadeiplasmi, ecc. (v. Kolmogorov, 1957; v. Moser, 1968; v. Arnold, 1963 e 1993).
L'esempio più utile per comprendere ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] può prodursi (v. Sattinger, 1980). Questo spiega perché la rottura spontanea giochi un ruolo determinante nell'idrodinamica, nella fisicadeiplasmi e, come vedremo, nelle teorie di gauge non abeliane, anch'esse altamente non lineari.
c) La rottura ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] di primaria importanza nella teoria cinetica del XX sec., poiché sarebbe stata utilizzata anche nelle teorie dei gas ionizzati (fisicadeiplasmi) e nel calcolo del flusso di neutroni nei reattori nucleari.
Il calcolo delle proprietà di trasporto ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] del comportamento delle particelle (v. sopra; È b, 6). Quest'ultimo tipo di problemi è comunissimo nella fisicadeiplasmi e dei reattori nucleari. Anche nelle branche di più antica tradizione, come la termodinamica, l'ottica e la meccanica ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] Sostenitore convinto dell’uso pacifico dell’energia atomica, fondò a Padova assieme a Giovanni Someda il gruppo di fisicadeiplasmi, per lo studio della fusione nucleare. Dal 1965 al 1972 fece parte, inoltre, della commissione direttiva del Comitato ...
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solitrone In fisica, termine usato per indicare qualunque soluzione (detta anche onda solitaria) di un’equazione non lineare alle derivate parziali di evoluzione che abbia la caratteristica di mantenersi [...] campi in cui trova applicazione l’equazione di Korteweg e de Vries: nell’idrodinamica, nell’ottica non lineare, nella fisicadeiplasmi. Un esempio di solitone è l’onda di maremoto che si propaga per decine di migliaia di kilometri attraversando gli ...
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Fisico (Mosca 1921 - ivi 1989). Lavorò lungamente (1945-68) nel laboratorio di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale fece parte dal 1953 al 1980 e nuovamente dal 1986. Si è occupato [...] di problemi di fisica teorica connessi particolarmente alla fisicadeiplasmi, alla fisica delle particelle elementari, alla relatività generale e alla cosmologia. A partire dalla fine degli anni Sessanta fu tra i principali esponenti del dissenso ...
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Fisico austriaco (Vienna 1924 - Ithaca, New York, 2008) dal 1953 cittadino statunitense, prof. alla Cornell University (1956; emerito dal 1997). Si è occupato di problemi di meccanica quantistica, fisica [...] deiplasmi e astrofisica teorica. In quest'ultima disciplina ha contribuito, con sviluppi teorici sulle reazioni nucleari ad alta temperatura, agli studî sul problema dell'origine dell'energia delle stelle. Tra i riconoscimenti ricevuti da S., si ...
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Fisico statunitense di origine australiana (n. Sydney, Australia, 1926). Ha studiato negli USA, ottenendo in seguito la cittadinanza. Ha lavorato presso l'università della California (1953-57), l'Istituto [...] contemporaneamente attività di ricerca presso diversi istituti nucleari in Gran Bretagna (1962-63), in Israele (1967-68), in Danimarca (1976-77) e all'univ. dello stato di New York a Stony Brook (1972-73). Si è occupato della fisicadeiplasmi. ...
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Termine inglese indicante la sorgente per microonde e onde millimetriche di grandissima potenza (fino a ∼ 1 MW di picco a 200 GHz), che emette l’energia elettromagnetica irradiata da elettroni relativistici [...] rotanti in un intenso campo magnetico assiale. È impiegato nella fisicadeiplasmi e negli acceleratori di particelle. ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...