Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] , mentre nella fisica spaziale è semplic. posta, con opportune precauzioni, sulla superficie del veicolo spaziale (occorre introdurre opportuni termini per tenere conto dell'effetto della struttura metallica del veicolo); le particelle di plasma che ...
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fumo
fumo [Dal lat. fumus] [CHF] Prodotto gassoso di una combustione, spesso contenente in sospensione particelle solide finissimamente suddivise di combustibile incombusto. ◆ [GFS] F. di vapore: v. [...] nubi, fisicadelle: IV 177 b. ◆ [MCF] Linea dei f.: in una corrente liquida, il luogo dei punti di tutte le particelle passate per un punto assegnato: v. aerodinamica sperimentale: I 65 d. ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] caratteristica più significativa delleparticelle materiali in quanto, per M., essa determinava il tipo e l'entità delle interazioni responsabili delle proprietà chimiche e fisichedelle sostanze; secondo questa concezione delle forze di interazione ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] particelle solide siano tutte uguali o no. A seconda della natura chimica della fase disperdente, inoltre, si hanno idrosol, organosol ecc.
Notevole importanza hanno assunto nel campo della la dispersione e sottraendo parte dell’acqua (a tal fine, ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con hamiltoniana di singola particella H=p2/2m, si ha Tc=3,31 ρ2/3 ħ2/mk; per T di fase classiche, nello spazio delle coordinate, con conseguente separazione fisicadelle due fasi: il sistema resta ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] , carburi, ecc. La sinterizzazione è influenzata dalla chimica della s. delleparticelle, ed è accelerata, oltre che dalla temperatura, dall ), ecc.
A causa di questi grandi sviluppi la fisicadelle s. ha raggiunto un alto grado di accuratezza e ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] base alle necessità dellafisica nucleare.
Estrazione dell'uranio da minerali uraniferi. - L'estrazione dell'u. dalle rocce della metallurgia delle polveri. Le dimensioni delleparticelle di UO2 sono scelte in base a criterî di danneggiamento della ...
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SVEDBERG, The (Theodor)
Chimico, nato a Harnäs (Gävleborg) il 30 agosto 1884, professore di fisica chimica a Upsala dal 1912; si è occupato dello studio delle soluzioni colloidali, delle loro proprietà [...] ottiche, del movimento browniano delleparticelle in sospensione e delle variazioni spontanee di concentrazione; le sue ricerche hanno notevolmente contribuito alla formulazione della teoria molecolare moderna. Altre ricerche dello Sv. sono state ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] distintiva della chimica era proprio costituita dalla sua differenza sostanziale dalla fisica. Tuttavia c'era qualcosa di più profondo a rendere le memorie di Lomonosov così poco attraenti. L'idea che la materia fosse composta di particelle in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Chicago University e da Johannes Hans D. Jensen della Universität Heidelberg (che per esso riceveranno il premio Nobel 1963 per la fisica), i nucleoni sono trattati come particelle indipendenti dotate di numeri quantici, analoghi in un certo senso ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...