Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] dell'arte del fisico consiste nell'elaborare ragionevoli approssimazioni nella fase di definizione delle sono necessarie ore di s. per ricostruire interazioni fra particelle subatomiche di milionesimi di secondo (simulazione in tempo ritardato). ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] discreti. Gli stati sono il numero delleparticelle in un tempo dato. Sia Xn il numero delleparticelle al ‛tempo' n e siano Markov casuali, la quale formalizza il concetto, già familiare ai fisici, di ‛interazione col piu vicino'. Sull'insieme Zd dei ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] conclusione". Thomson continua dicendo: ‟L'essenza della scoperta di Joule è stata quella di stabilire che tutti i fenomeni fisici sono soggetti alle leggi dinamiche. Pertanto, se il moto di ogni particella di materia nell'universo fosse esattamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , Massachusetts, e Abdus Salam, Pakistan, Centro Internazionale di Fisica Teorica, Trieste, per i contributi alla teoria dell'unificazione delle interazioni debole ed elettromagnetica tra le particelle elementari, compresa, inter alia, la previsione ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] fluido e il fluido fosse dovuta soltanto agli urti delleparticelle contro il corpo. Inoltre veniva trascurato ogni attrito generale non è vero. Dal punto di vista delle applicazioni alla fisica o alla geometria, spesso lo studio dei punti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] altrettanto efficace per spiegare il microcosmo (i legami delleparticelle tra loro, lo spirito elettrico, la fermentazione, fisiche, delle qualità occulte, meccaniche). Il rifiuto delle ipotesi è dunque l'estrema conseguenza della concezione della ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] rappresentazioni unitarie dei gruppi di simmetria associati in cui il generatore dell'evoluzione temporale rappresenta l'energia di ‛particella singola' e le altre quantità fisiche sono rappresentate da altri generatori o da loro combinazioni.
Le ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] svolta concettuale: infatti, tra le idee prevalenti tra i fisici vi era quella che per un sistema valesse solo l' hamiltoniana relativa a N particelle (molecole) del tipo
[14] formula,
dove vi sono le velocità delleparticelle e U è un potenziale ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] per rappresentare con un sistema numerico lo stato di un sistema fisico. Da qui può nascere, provocatoriamente, l’ambizione di digitalizzare smontata quando si comprese che al livello delleparticelle elementari il concetto di posizione-velocità non ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] lo stesso che o. elastica (v. oltre); (c) [GFS] nella fisicadell'atmosfera, in contrapp. a o. di gravità, o. atmosferica per la nell'equazione d'o., quale lo spostamento o la velocità delleparticelle del mezzo, l'altezza su una quota di riferimento, ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...