I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] della fisica da un lato, e della statistica matematica dall'altro: in termini più generali e moderni, si può dire che le m. e. hanno attinto, per i loro progressi metodologici, dal grande sviluppo della scienza e dell'ingegneria dei sistemi e dell' ...
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Filosofo e scienziato inglese, nato verso il 1214 presso Ilchester nel Dorsetshire. Studiò a Oxford, sotto Edmondo di Canterbury, Roberto Grossatesta e Adamo di Marsh; un po' prima del 1245 era studente [...] del ms. d'Amiens, intorno ai primi sei libri della Fisica, al libro De plantis e alla Metafisica, che in confronto degli volumi, comprendenti: 1° la grammatica e la logica; 2° la matematica; 3° la filosofia della natura; 4° la metafisica e la morale ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] base. Questo metodo di ricerca si rifà a quelli dell'ottica fisica, cioè alle metodologie usate per descrivere le proprietà di una lente, di opportune dimensioni e contrasto secondo la teoria matematica di Fourier. È necessario a tal riguardo ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati [...] stesso anno: la Società reale si componeva infatti di tre accademie: di Archeologia, storia, lettere e arti, di Fisica e matematica, di Scienze morali e politiche; restava fuori l'Accademia medica e chirurgica. Con la riforma del 1935 quest'ultima ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisicomatematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] dominanti per tutte le ricerche di meccanica superiore e di fisica moderna. Si connettono in parte con queste ricerche di così fecondo. L'ultimo e grande contributo di H. alla matematica fu il calcolo dei quaternioni (v.), un algoritmo completo di ...
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SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] lo S. studiò scienze naturali e andò a insegnare matematica e fisica al seminario Aleksandr Nevskij, poi Accademia ecclesiastica, in Pietroburgo. Nel 1797 fu impiegato nella cancelleria del procuratore generale del S. Sinodo; passò nel 1802 al ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] sull'attività scientifica della società, che continuò regolarmente fino al 1855 la pubblicazione delle Memorie di matematica e di fisica uscite in XXV tomi, comprendenti 46 grossi volumi, dove era raccolto il fiore della produzione scientifica ...
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Nato a Ribemont in Piccardia il 17 settembre 1741, morto a Bourgla-Reine il 29 marzo 1794. Studiò a Reims e al collegio di Navarra. A sedici anni discuteva una tesi di matematica; a ventisette un volume [...] poi, ha uno scopo prettamente educativo. La scienza che deve rendere la "raison populaire" è la scienza fisica e matematica da un lato, la giustificazione razionalistica dei principî morali, giuridici ecc. della Rivoluzione dall'altro. Questa scienza ...
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TERRA, scienze della
Pietro Dominici
La locuzione scienze della T. tende ormai ad assorbire la nozione di geologia, nel più ampio significato di questo termine. Tradizionalmente, con scienze della T. [...] dopo: la nascita della più qualificante di esse, la geofisica, per molte delle sue partizioni si colloca, nella connotazione fisico-matematica sua propria, tra la metà e la fine del secolo 19°. Questo spiega la profonda differenza nell'impostazione ...
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Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] e Cape Town, dove poi si laureò in inglese (1960) e matematica (1961). Trascorse la prima parte degli anni Sessanta a Londra, lavorando potere e le sue strutture pervasive, sulla violenza fisica e psicologica, sul rapporto tra libertà e giustizia, ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...