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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre un problema fisico in termini matematici e quindi ricercarne le soluzioni. In meccanica E. applicò con sistematicità i metodi analitici, che generarono ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] Dirichlet, calcolo delle variazioni, equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica teorica e fondamenti della fisica relativistica; dopo il 1918: fondamenti della matematica. Una conferma della universalità di interessi di H. è data dal ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] vescovo di Lisieux (1377), e successivamente divenne consigliere del re Carlo V.
Opere e pensiero
Cultore di studi fisici, matematici, astronomici, la sua attività scientifica fu assai varia. Per incarico di Carlo V di Francia fu autore di ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] più propriamente scientifici, che lo collocano tra i fautori e promotori della nuova scienza meccanicistica. Trattò di matematica, fisica e meccanica (Synopsis mathematica, 1626). Tradusse la Meccanica di Galilei e nel 1639 ne riassunse in francese ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le pubblicazioni cui dovette la sua fama di matematico: tra esse le Adnotationes ad calculum integrale Euleri (1790-92) e soprattutto la Geometria del compasso (1797), con dedica ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il ., e la scuola di questi. Essi ritenevano che lo studio fisico e acustico della musica – che rispecchiava l’ordine e l’ ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] varie e complesse ipotesi e dottrine che vanno dalla cosmologia all'astronomia, dalla teologia astrale alla matematica, dalla fisica all'antropologia, dalla biologia alla medicina: questo stesso carattere enciclopedico e sistematico spiega l'enorme ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] la molteplicità e il movimento, e sono tali alcuni p. della matematica. In senso soggettivo, il p. è un’affermazione vera o dunque della maggiore utilità marginale associata a questi ultimi.
Fisica
P. idrostatico Quello per il quale se recipienti di ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] non ne dava una giustificazione razionale in base a leggi fisiche universali.
La meccanica celeste. - Per raggiungere questo scopo a un altissimo grado di perfezione soprattutto dalla scuola matematica francese (in particolare, P.-S. Laplace).
La ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] mesi Galilei moriva e T. gli succedeva al posto di matematico e filosofo del granduca di Toscana, rimanendo così a Firenze mentre scopriva e misurava la pressione atmosferica, grandezza fisica sino a quel tempo insospettata. Lo strumento di ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...