Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] .
Gli sviluppi
I progressi dell’astronomia e della matematica della scuola d’Alessandria innalzarono l’a. a , Tolomeo sostenne la validità delle predizioni fondate sull’influenza fisica degli astri e delle loro combinazioni.
I cristiani dei ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] ’eclissi, dura pochi secondi ed è estremamente difficile da fotografare.
Fisica
In ottica, il fenomeno dell’o. si spiega restando nell’ambito dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva, teoria delle o., la ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa, introdotta in fisica delle particelle elementari.
Matematica
Segmento congiungente gli estremi di un arco di circonferenza (➔ cerchio), o più in generale di un ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] Diede notevoli contributi all'elettromagnetismo e a molti altri campi della fisica (teoria dei fenomeni capillari, acustica, teoria dei gas, calorimetria ecc.); in matematica fu determinante per lo sviluppo dell'analisi algebrica e infinitesimale e ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] dislivelli minimi).
Fisica
Due grandezze armoniche, della stessa frequenza, si dicono in q. se la differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. anticipo per il segno +, q. ritardo per il segno −).
Matematica
Nella geometria ...
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Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] simbolo del coefficiente di dilatazione termica di volume; in fisica del plasma, indica il rapporto tra la pressione dinamica certe sostanze radioattive, costituite da elettroni veloci.
Matematica
Funzione beta Funzione (integrale euleriano di 1ª ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] luminosità; per es., γ Arietis.
Fisica
Effetto γ
Emissione secondaria di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi correttamente le consonanti velari k e ġ.
Matematica
Funzione gamma
Funzione di una variabile (detta anche ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] ed è noto per una teoria sulla formazione dei pianeti. Ha inoltre contribuito alla teoria dell'elettromagnetismo e alla fisica quantistica.
Vita
Prof. di matematica applicata all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09) e a Cambridge (1910-12), indi ...
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Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] delle cause epidemiche in un contesto di filosofia corpuscolare, alle edizioni dei matematici greci (Euclide, Apollonio, Archimede), alle opere astronomiche e di fisica celeste, in cui, accanto a una lucida comprensione dei presupposti della nuova ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] della villa di questo a Panzano, fino al 1664. Fu prof. di matematica all'univ. di Bologna, poi di astronomia e di meteore a Padova. Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di fortezze e di miniere. Nel 1668 scoprì una cometa e ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...