L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] John's College di Cambridge, dove si laureò nel 1843 come miglior matematico del suo anno. Fu però il caso a spingere Adams a una breve controversia con un altro scienziato francese, il fisico Jacques Babinet (1794-1872). Questi provocò da parte di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] con volume zero, temperatura e densità infrnite, e cioè da quella che in matematica viene definita una singolarità, ma che non ha senso fisico. Le teorie che accettano questa interpretazione delle osservazioni (denominate ironicamente da F. Hoyle ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] 'esistenza di un oscuramento interstellare. La deduzione matematica presuppone infatti che tutta la luce che proviene 1791, p. 82). Egli decise che l'unica interpretazione fisica possibile era che la stella stesse condensando l'atmosfera circostante; ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] alla musica mediante le proporzioni, e questa era senz'altro la parte della loro 'fisica' a cui la matematica si applicava meglio. L'armonia delle sfere non era soltanto l'ordine armonioso del Cosmo; era anche, letteralmente, una musica. Si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] -1967) mostrò nel 1930 che le divergenze non potevano essere spiegate come artefatti matematici, giacché avrebbero avuto dirette implicazioni fisiche, come la produzione di uno spostamento infinito delle linee spettrali. Soltanto calcoli perturbativi ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] diverse sotto una varietà di punti di vista: mitico, religioso, psicologico, filosofico, storico, biologico, astronomico, fisico-matematico, musicale. Non è possibile tracciare una successione lineare di queste varie definizioni del tempo, che si ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] colpito dalla somiglianza tra ottica e dinamica. Oltre all'analogia fisica tra il percorso di un raggio curvo in ottica e la traiettoria di un punto materiale, vi era anche parallelismo matematico tra il principio ottico variazionale di Hamilton e il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] In questo capitolo ci si propone di focalizzare le questioni matematiche presenti in tale disciplina, cercando di dare una risposta un'opera che è stata definita "a fondamento della moderna fisica teorica" (Gutzwiller 1998, p. 613). Qui la soluzione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e nei supplementi ai primi tre libri del poema di B. Stay: si tratta dunque di una sintesi del lavoro fisico-matematico svolto in circa tredici anni. La Theoria è divisa in tre parti, dedicate all'esposizione della "legge unitaria", allo sviluppo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] compito per il quale non erano necessarie molte nozioni matematiche e astronomiche. Gli autori medievali dei trattati di cosmologia (per es., i commenti di Tommaso d'Aquino alla Fisica e al De caelo). Questo metodo fu però largamente superato ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...