(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] miopatie.
Corrente faradica. - Così chiamata dal nome del fisico M. Faraday, è una corrente elettrica che si sviluppa Wimshurst); questo ultimo è quello comunemente usato nella pratica medica (fig. 5; vedi elettrostatiche, macchine). L'applicazione ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone [...] negli S.U.A.
Alcune industrie producono betatroni da 10÷30 MeV, impiegati in terapia ed in ricerca medica, oltre che in fisica nucleare. Raramente si impiega direttamente il fascio di elettroni, ma piuttosto si irraggia l'oggetto bersaglio con il ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca
- Gli sviluppi della robotica. Progressi nei componenti e negli algoritmi per la robotica. Sviluppo delle applicazioni della robotica industriale e di servizio. Bibliografia
La [...] elettronici in scala micro o nano (per es., per la r. medica all’interno del corpo umano).
Da un punto di vista dei metodi e robotica, il robot è posto, da un lato, in contatto fisico con il paziente e, dall’altro, tramite un’interfaccia aptica ( ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] , Koller, oculista viennese, l'introdusse nella pratica medica (1884). La cocaina è contenuta particolarmente nelle foglie per suicidio cosciente o delirante. È la distruzione morale e fisica dell'individuo.
In terapia la cocaina trova largo e vario ...
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. Letteralmente il vocabolo significa "produzione di ghiaccio" (dal greco χριός, ghiaccio, e γίγνομαι, produrre), ma attualmente è usato per indicare la branca della fisica che tratta i fenomeni relativi [...] esistere uno stato superfluido del tipo già noto fu discussa da vari fisici teorici, soprattutto dopo che la teoria di J. Bardeen, L. gravitazionali, onde, in questa Appendice). Nel campo medico è in sviluppo la criochirurgia e la conservazione ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] coadiuvata dall'uso cauto di sedativi e di ipnotici, la regolazione della vita del paziente (attività fisica e psichica, dieta), l'uso di medicamenti. L'efficacia di questi ultimi è discutibile, se si eccettuino i tiocianati, la cui somministrazione ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (dal gr. πολιός "grigio" e μυελός "midollo")
Francesco Valagussa
È chiamata anche: paralisi infantile, o malattia di heine-medin, dal nome dei due medici (Jacob v. Heine [...] , con speciale riguardo ai mezzi igienico-dietetici che il medico ha a propria disposizione, e una cura specifica fatta a Appena subentra il secondo stadio, sarà iniziata la cura fisica, col metodo Bordier, consistente in applicazioni di raggi X, ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...]
L'opera scientifica del R. si esplicò nella fisica e nella meteorologia, specie se associate alla medicina, secondo centenario dalla morte di B. R., in Atti della R. Acc. medico-chirurgica di Napoli (tornata del 3 gennaio 1915); A. Maggiora, L'opera ...
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Medico, nato a S. Francisco in California nel 1863, laureato nel 1882 a Heidelberg. Poi studiò a Berlino sotto la guida di Virchow e del prof. Frerichs: tornato a S. Francisco, nel 1883 ebbe il diploma [...] alla diagnosi, alla terapia. Egli scrive: Come medici noi non possiamo mantenerci estranei al progresso raggiunto dalla e segregare l'essere umano dalle altre entità dell'universo fisico. La nostra differenza di materia è soprattutto morfologica: si ...
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Chimico svizzero, nato a Winterthur (Zurigo) il 14 agosto 1933. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria chimica e poi (1962) il Ph. D. al Politecnico di Zurigo, dal 1963 al 1968 ha lavorato come ricercatore [...] dal 1976 è professore ordinario di laboratorio di Chimica-Fisica.
Le ricerche di E. vertono prevalentemente sui vari di analisi basata sulla risonanza magnetica nucleare (NMR; v. radiologia medica, App. IV, iii, p. 141).
Durante la permanenza alla ...
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fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....
medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...