Meteorologo e fisico italiano (Ostiano 1852 - Casalromano 1927); prof. (dal 1887) di fisicasperimentale nell'univ. di Modena, quindi (1906) di fisica terrestre nell'univ. di Napoli ove diresse anche l'Istituto [...] geofisico e l'Osservatorio vesuviano. Si occupò di questioni varie di magnetismo e di meteorologia; di lui si ricorda, in partic., un igrometro a condensazione ...
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Fisico (Marino 1878 - Roma 1934), prof. (dal 1928) di fisicasperimentale nell'univ. di Bari. Importante fu il suo contributo alle ricerche sulla radiazione cosmica: osservò, mediante esperienze eseguite [...] nel lago di Castel Gandolfo, l'attenuazione con la profondità della radiazione penetrante rivelata nell'atmosfera, dimostrandone l'origine extraterrestre ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] la dottrina aristotelica delle f. sostanziali, respinte come un principio inspiegabile e ingombrante per la nuova fisicasperimentale. Resta invece operante l’idea di f. come principio intelligibile unificatore del molteplice empirico. In G. Leibniz ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] a quella della prestigiosa università, come esaminatore, consulente e infine, dal 1871, titolare della nuova cattedra di fisicasperimentale. Una ricerca sulla stabilità degli anelli di Saturno (1859), che gli valse l'assegnazione del premio Adams ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] a Berlino. Per due anni presiedette il Physikalisch-Technische Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 diresse l'istituto di fisicasperimentale dell'Università di Berlino. Fu tra i 93 firmatarî dell'Appello degli intellettuali al mondo civilizzato (1914 ...
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Fisico tedesco (n. Heidelberg 1941). Laureato in fisica all'Univ. di Heidelberg (1969), si è successivamente trasferito negli USA dove, dal 1975 al 1986, ha insegnato alla Stanford University in California. [...] Germania, dove gli è stata assegnata la direzione del Max-Planck-Institut für Quantenoptik e la cattedra di fisicasperimentale alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Nel 1989 ha ricevuto il Gottfried Wilhelm Leibniz-Preis, la più prestigiosa ...
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Fisico canadese (n. Medicine Hat, Alberta, 1929 - Stanford 2018), ricercatore a Stanford (1954-58), a Orsay (1958-61) e successivamente prof. di fisica presso il Centro dell'acceleratore lineare di Stanford. [...] Autore di significative ricerche in varî settori della fisicasperimentale delle particelle elementari. Con J. I. Friedman e H. W. Kendall, ha fornito una delle prime prove sperimentali dirette della struttura a quark degli adroni mediante lo studio ...
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Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisicasperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] lavori ormai classici, sulle maree, sull'elasticità della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ...
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Fisico italiano (Porto Recanati 1911 - Roma 1974). Prof. di fisicasperimentale all'università di Palermo (1942), poi (1955) di fisica terrestre all'univ. di Roma; dal 1949 direttore dell'Istituto nazionale [...] di geofisica; dal 1958 al 1964 rappresentante dell'Italia presso l'EURATOM e vicepresidente di tale ente. Si è occupato prevalentemente di questioni inerenti all'elettricità e al magnetismo terrestre ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] con il principio di causalità. A Heidelberg l'interesse di H. tornò anche a volgersi verso problemi di fisicasperimentale e di fisica matematica: dall'idrodinamica, dove formulò i teoremi sulla conservazione dei vortici nei fluidi non viscosi, alla ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...