Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] al tentativo di identificarne e produrne di nuovi; dall’altro, l’approfondimento sistematico, per via sperimentale, della conoscenza delle proprietà fisiche e chimiche dei f. più stabili e quindi più facilmente ottenibili in quantità macroscopiche ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] 1809), tenne poi nell'università di Torino la cattedra di fisica sublime (fisica-matematica) dal 1814 al 1822, anno nel quale fu 1811 al 1821 A. pubblicò memorie a contenuto sperimentale e teorico; dibatté col Berzelius alcune questioni sulla ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] i suoi contributi alla chimica nel campo sperimentale (studio della combustione e della calcinazione, determinazione di ateismo e rifiutava le implicazioni meccanicistiche della fisica cartesiana offrendo come alternativa una concezione del mondo ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] le appropriate metodologie della chimica organica fisica, determinando una vera e propria fase in qualche modo particolare affinché la r. abbia luogo. I fatti sperimentali suggeriscono che vi sono diversi meccanismi possibili per queste r., piuttosto ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...]
Il primo riferimento alla n. risale al seminario tenuto dal fisico R. P. Feynman all'American Physical Society nel 1959 intitolato a loro volta ispirato sia la creazione di nuovi sistemi sperimentali di misura sia di nuovi metodi e modelli di calcolo ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] nel 1998 (fig. 3) e successivamente, usando apparati sperimentali simili, l'efficienza del dispositivo è stata migliorata e (ROM, Read Only Memory), è possibile pensare a processi fisici diversi per la scrittura e la lettura dell'informazione, mentre ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] feconda, è arbitraria poiché non suffragata da alcun dato sperimentale. Tale grandezza ipotetica tra l'altro non è calcolabile , neanche in linea di principio, da alcuna altra grandezza fisica, nonostante varî tentativi fatti in tal senso, e non ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] in impianti per raggi X, per ricerche di fisica e chimica-fisica, e in molti impianti industriali per alti vuoti n essendo costanti empiriche), la quale rappresenta bene i risultati sperimentali (Claude 1914). Alle bassissime pressioni il valore di n ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] nei riguardi della cosiddetta datazione geologica con metodi radioattivi (v. XXVIII, p. 702).
In conclusione, mentre la fisica nucleare sperimentale è in grado di esaminare la composizione isotopica di un elemento stabile o radioattivo con precisione ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] 3 o n-3) − è seguita una rimeditazione critica e sperimentale (G. J. Reis e altri, 1989)
Colesterolo, lipoproteine intestinale (apo A-I) e, in corso d'impegnativa attività fisica, anche dalla compagine muscolare, almeno nei soggetti con normalità del ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...