L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] , aveva aperto la strada a un nuovo universo matematico sino ad allora sconosciuto, dove la fisica e i suoi principî, dedotti sperimentalmente, potevano essere meglio descritti attraverso un insieme di equazioni differenziali.
Nell'ambito di queste ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] stessa conclusione, tuttavia fu probabilmente Clausius il primo a introdurla nella fisica della metà del XIX secolo.
Un'altra ipotesi dettata dai dati sperimentali fu quella relativa alle dimensioni estremamente piccole delle molecole. Sempre nella ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] fossero costituiti di raggi riuniti in gruppi; gli oggetti fisici basilari erano proprio i raggi e la matematica più Arago, quindi, dipendevano dal mutamento dei canoni della ricerca sperimentale e del modo di esporre i risultati, canoni che ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] irriducibili che non erano disposti a riconoscere i suoi successi. A tal proposito si ricordano le parole dell'anziano fisicosperimentale Gustave Adolphe Hirn, il quale definì la teoria cinetica dei gas come "uno degli errori più disastrosi della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] fenomeni deve essere chiamata ipotesi e per le ipotesi, metafisiche e fisiche, basate sulle qualità occulte o di tipo meccanico, non vi è spazio nella filosofia sperimentale" (ibidem, p. 943). Rinunciando alle qualità metafisiche e occulte, Newton si ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] hanno generate. Il più importante fra questi riguarda la causalità fisica, ovvero che tipo di relazione esiste fra l'occhio e esperimento; è indubbio, però, che la sua procedura sperimentale e i risultati da essa prodotti siano stati condizionati ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] 5 eV2) e che quindi i neutrini hanno masse non nulle. Questa è la prima evidenza sperimentale di fenomeni fisici oltre il Modello standard della fisica delle particelle.
Un'altra fondamentale scoperta che riguarda i neutrini è stata la conferma dello ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] , compresi quelli di ricerca ai quali normalmente offre ospitalità fisica e supporto logistico (un esempio è il GEO, di , i risultati di migliore qualità si ottengono dal satellite sperimentale TRMM (1997) grazie alla presenza del precipitation radar. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] , quindi, dalla velocità dellstesso rispetto al laboratorio. Nel 1901 questa predizione fu verificata sperimentalmente dal fisico tedesco WalterKaufmann (1871-1947). Sebbene venisse ancora riconosciuta una certa importanza teorica all'esistenza ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] per una generalità astratta, il che rendeva i suoi scritti illeggibili tanto per i chimici quanto per i fisicisperimentali. Un altro motivo risiedeva in una radicata tradizione in termochimica, secondo la quale le affinità chimiche dipendevano solo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...