Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] . Forlanini, che applicò in maniera rigorosa le leggi della fisica al corpo umano, studiò gli scambi gassosi tra aria e Missiroli (1883-1951), che diresse la Stazione sperimentale per la lotta antimalarica finanziata dalla Rockefeller foundation ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] mai, egli dispone di una categoria filosofica: quella di causa sperimentale, che non è una categoria di causa diversa dalla causa prima leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] di psicologia a Roma nel 1889. Tuttavia le prime ricerche sperimentali di rilievo furono svolte da Gabriele Buccola (1854-1885) con il suo internamento che questi non fosse pericoloso fisicamente e socialmente. Tale scopo trovò la sua espressione più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] animata". In tal senso, quella che noi consideriamo la fisiologia sperimentale del XVII e del primo XVIII sec. era allora intesa per allusione al ruolo logico da essa assunto nei modelli fisici, piuttosto che al suo ruolo matematico. Del resto, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Brolo, dove era a loro disposizione un ‘fisico’; i malati di mente venivano ricoverati all’ De Renzi, Sapere anatomico negli ospedali romani. Formazione dei chirurghi e pratiche sperimentali (1620-1720), in Rome et la science moderne, éd. A. Romano ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] ricovero degli infermi, era già stato codificato dal fisico J.-B. Le Roy nella seconda metà del Mellina, A. Lo Cascio, Pauperismo, follia e carità in Roma, "Rivista sperimentale di freniatria", 1980, suppl. al 4° fascicolo.
F. Milizia, Principi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] I diversi e successivi tentativi nell'una o nell'altra direzione ‒ riconducendo la vita a spiegazioni fisico-chimiche e applicando una metodologia sperimentale univoca; oppure dimostrando che la vita dipende da qualcosa al di là delle proprietà della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] , dovevano essere tenuti in considerazione non soltanto le condizioni fisiche del paziente e lo stadio della sua malattia, ma un certo compromesso, nella misura in cui l'evidenza sperimentale e quella clinica indicavano che l'oppio agisce in due ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] anatomista ed è considerato il primo grande patologo sperimentale per il suo costante ricorso all'esperimento. Autore anatomico. A questo fine non bastava più la vecchia semeiotica fisica, che sfruttava soprattutto la palpazione, oltre all'ispezione. ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] metodiche radioisotopiche piuttosto complesse come l'acqua doppiamente marcata. Con tale approccio sperimentale è stato visto che la spesa energetica dovuta all'attività fisica è ridotta nel soggetto obeso indicando chiaramente che uno stile di vita ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...