Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] È una delle cosiddette "leggi dei grandi numeri".
2. Giovanni (Basilea 1667 - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli resta, come il ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] Ticino, dove costituì un comitato per l'organizzazione e il soccorso degli emigrati. Nel 1851 fu chiamato a insegnare fisica in una scuola di Lugano. L'anno successivo, soppressa la corporazione insegnante formata in massima parte di religiosi, il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] nella geografia fisica della Bulgaria è la catena dei Balcani (Stara Planina «Vecchia Montagna»), sistema a pieghe del Primario, successivamente ‘ringiovanito’ durante l’orogenesi alpino-himalayana, che divide il territorio in due metà idrografiche ( ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di Buenos Aires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina dal governo pontificio; nel 1840 fu chiamato a insegnare all'univ. di Pisa, dove rimase fino alla morte. Partecipò ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Faenza, si iscrisse al corso di matematica e fisica all'università di Bologna. Arruolatosi fra i volontari romagnoli che nel marzo del 1848 partirono da Bologna per congiungersi con gli insorti modenesi, fece tutta la campagna del Veneto e, ...
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timbro araldica Tutto l’ornamento posto sopra lo scudo per contrassegnare i diversi gradi nobiliari o le dignità civili, militari o ecclesiastiche. È costituito da: elmo, cercine, corona, cimiero, lambrecchini, [...] cappello, mitra, pastorale, triregno; fa parte degli ornamenti esteriori di uno stemma (➔ ornamento). fisica In acustica e in musica, una delle tre qualità del suono (➔), che permette di distinguere l’uno dall’altro due suoni identici per intensità e ...
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Fisico e uomo politico (Ginevra 1801 - Marsiglia 1873); rettore dell'Accademia di Ginevra (1837-40; 1843-44), membro del Consiglio rappresentativo (1832) e del Gran Consiglio (1842-46), fu uomo di idee [...] conservatrici. Socio straniero dei Lincei (1850). Collaboratore di Ampère, ideò varî strumenti di fisica e realizzò la doratura galvanica; gli si devono anche varie ricerche di geofisica, in particolare sulla radiazione termica del suolo e sulle ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] teologia presso il Pontificio seminario romano e il 24 dic. 1905 fu consacrato sacerdote.
Dal 1905 al 1911 insegnò fisica e matematica presso il liceo "Apollinare". Cominciò in questo periodo anche la sua attività giornalistica, con la collaborazione ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] ecclesiastici, quindi seguì corsi di matematica e fisica. Passò poi a giurisprudenza, ma dovette interrompere gli studi per occuparsi del patrimonio familiare. Dopo alcuni viaggi in Italia e all'estero, nel 1837 fece ritorno a Fermo, dove fu chiamato ...
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Uomo politico e agronomo (Orange, Valchiusa, 1783 - ivi 1862). Sotto la monarchia di luglio fu deputato, prefetto, pari di Francia (1834), ministro dell'Interno (1836) e dell'Agricoltura. Proprietario [...] fondiario e direttore dell'istituto agronomico di Versailles dal 1848 al 1852, contribuì all'applicazione della fisica e della chimica all'agronomia. Tra le sue opere: Des petites propriétés, ecc. (1821); Recueil de mémoires d'agriculture et d' ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...