La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] del paziente, che non lasci dubbi circa il suo desiderio di morire; una situazione senza speranza, accompagnata da gravi sofferenze fisiche e psichiche, dovuta a uno stato della malattia per la quale sia il paziente sia il medico non vedono vie d ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] e chimica lungo un cammino convergente verso la nascita della chimica moderna dopo la metà del secolo (Due dissertazioni fisico-mediche del signor Boissier de Sauvages(
, Firenze 1754; riedite nel 1783 a Venezia).
Gli interessi naturalistici del M ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] durante lo sviluppo, consente una migliore maturazione dello scheletro, così come lo svolgimento di un'appropriata attività fisica. Il raggiungimento di una massa ossea ottimale alla maturità sembra subire anche una specifica influenza genetica ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] e compagno di perigliose avventure conoscitive, dal 1974 al 1986, Luigi Aloe.
Nel suo salotto romano si potevano incontrare il fisico Arthur C. Clarke (autore del romanzo 2001: a space odyssey, 1968), membri insigni o neoeletti della Royal society o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] morfologia con contorni precisi e perfettamente definiti. Caratteristica della reazione, tuttora non spiegata nella sua natura chimico-fisica, è la sua parzialità: soltanto una bassa percentuale delle cellule acquisisce una colorazione bruna e spicca ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] ha dovuto percorrere un lungo cammino prima di rendersi conto e dimostrare che la maggior parte delle volte la struttura del mondo fisico non è quale ci appare quando lo guardiamo. Il sole che tramonta è l'esempio più noto ed evidente del distacco ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] certo Iacopo da Forlì a docente di filosofia e dialettica, come lettore di medicina e arti; nel 1364 era lettore di fisica insieme a Iacopo da Montecalvo, e in tale veste presentò al vicario del vescovo di Firenze il laureando Piero di maestro Duccio ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] di Mieli l'Archivio di storia della scienza, che si affiancava, integrandola per quanto riguarda la storia della fisica, della chimica e della matematica, alla Rivista; i due periodici contribuirono in maniera determinante allo sviluppo degli studi ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] e traumatologica, in coll. con R. De Gennaro (Milano 1950) e collaborò al quinto volume del Trattato di semeiologia fisica e diagnostica chirurgica generale e speciale di D. Taddei col capitolo Traumatismi e malattie dello scheletro e degli arti ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] collaborò anche C. Lombroso. Il L. lo concepì come lo strumento valido a promuovere uno stretto collegamento tra lo studio fisico e morale dell'essere umano, tra il sapere medico e il sapere giuridico, quest'ultimo volto a riconoscere il delitto ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...