puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, [...] i unità immaginaria e a numero reale. ◆ [LSF] Numero p.: locuz. correntemente, ma impropr., usata per grandezza fisica adimensionata. ◆ [ALG] Varietà p.: varietà algebrica le cui componenti irriducibili hanno tutte la stessa dimensione n; si parla ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] W.C. Brögger, V.I. Verdadski, A.E. Fersman e, infine, da V.M. Goldschmidt. I numerosi studi di chimica e fisica che hanno portato alla scoperta della spettroscopia di emissione ottica, della diffusione dei raggi X da parte dei cristalli, nonché della ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] dei meccanismi delle reazioni chimiche estremamente veloci e si è rivelato un utile strumento d’indagine anche in biochimica. fisica Fenomeni di r. Quelli nei quali un sistema in qualche modo perturbato si porta, in genere con modalità regolari ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] necessita di una somma su un numero astronomico di configurazioni, un numero di 300 cifre, e il più piccolo sistema fisico contiene miliardi di costituenti. Il metodo di Wilson consiste nell'effettuare all'inizio la somma sui gradi di libertà del ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] scopi, per es. a scopi di analisi; a seconda del metodo usato, si parla di s. chimico-fisica (per cristallizzazione, diffusione, distillazione, elettroforesi, evaporazione, osmosi, ecc.), s. elettrica e magnetica (usando opportuni campi elettrici o ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] cui ambito cadono gli o.), ne consegue l’estensione della qualifica di o. anche a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o punto-o.), in contrapposizione a immagine, è il punto dal quale provengono, o sembrano provenire, i ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...]
Un o. è un sistema di livelli energetici o stati di molteplicità 8. Nella fisica delle particelle elementari mesoni e barioni possono essere raggruppati in o. (➔ quark).
Matematica
Gli o. di Cayley (detti anche ottave di Cayley o numeri di Cayley ...
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La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] separarle, purificarle e per conoscere la loro natura chimica occorre adattare, in modo particolare e prudente, i metodi fisico-chimici abituali a queste condizioni e verificare la validità delle nozioni e delle leggi macroscopiche per questa branca ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...]
Malformazione teratologica dell’apice vegetativo, detta anche fasciazione (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] e le formazioni di derivazione cellulare che ne sono caratteristiche (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine).
Fisica
Ogni ente dotato di una sua individualità, macroscopicamente piccolo o anche di dimensioni microscopiche o submicroscopiche ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...