Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] François Quesnay (1694-1774) - solo l'attività agricola è capace di dar luogo a un prodotto netto. Nella visione dei fisiocratici, è il lavoro umano ad attivare questa potenzialità, e per questo la classe degli agricoltori è la sola classe produttiva ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del Genovesi e con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne sia l'autore sembra ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il capitale ha ormai pervaso tutta l'attività produttiva. Ciò consente a Smith di fare un importante passo avanti rispetto ai fisiocratici e di riconoscere che in tutte le attività è possibile produrre sovrappiù, e che il sovrappiù prende non solo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] essere accettato, ma va sganciato dalla teoria del plusvalore e riformulato in termini fisici secondo la lezione fisiocratica.
Negli anni successivi, Graziadei abbandona il marxismo per svolgere le sue ricerche empiriche sui mercati imperfetti nel ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di Vincent de Gournay a trovare nella concezione dello Stato elaborata da Hume lo strumento per confutare la teoria fisiocratica del lusso. Uno dei principali esponenti di questa scuola, George-Marie Butel-Dumont, allievo di Veron de Forbonnais, non ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion di Stato, contro analisi che mettevano al primo posto una scienza economica (fisiocratica) elevata a sistema e posta al di sopra di qualsiasi istanza di tipo politico. In contrasto con il pensiero ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] ) La struttura della morale
La geofinanza ha sovvertito le basi della morale economica classica, che qui per brevità chiameremo ‛fisiocratica'. Finora la morale economica si è basata su questo presupposto: la ricchezza (ad esempio, il grano, il ferro ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...