PFEIFFER, Johann Friedrich von
Anna Maria Ratti
Economista tedesco nato a Berlino nel 1718, morto a Magonza il 5 marzo 1787. Prese parte, come ufficiale, alla prima campagna di Federico il Grande. Falsamente [...] . Il P. appartiene a quel gruppo di economisti tedeschi, rappresentati da Dohm e J. v. Sonnenfels, che si oppose alle teorie fisiocratiche, specie al loro preteso carattere di universalità, e per questa sua posizione, come pure per la sua fede in un ...
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JUSTI, Johann Heinrich Gottlob von
Alberto Bertolino
Economista, il primo scrittore sistematico di economia politica in Germania, nato a Brücken in Turingia nel 1720, morto a Küstrin il 20 luglio 1771. [...] lavori si rileva un'evoluzione dai principî mercantilistici che gli erano stati insegnati nelle università tedesche, a tendenze quasi fisiocratiche che si erano formate nella sua mente per influsso dell'illuminismo francese. La sua opera principale è ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] basata su una fusione equilibrata di alcuni aspetti teorici del mercantilismo con elementi delle nuove correnti fisiocratiche e liberiste. Altre opere: Meditazioni filosofiche (1758); Lettere filosofiche (1759); Lettere accademiche (1764); Logica per ...
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ORTES, Giammaria
Anna Maria Ratti
Economista veneziano, nato nel marzo 1713, morto nel 1790. Monaco camaldolese, lasciò il chiostro dopo la morte del padre, ma conservò gli ordini sacri. Ingegno originale, [...] le teorie mercantiliste che tale simbolo confondevano con la ricchezza stessa. Non aderì tuttavia alle dottrine fisiocratiche. Riconobbe l'importanza della divisione del lavoro e della produzione; sostenne, in opposizione al pensiero economico ...
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SCROFANI, Saverio
Anna Maria Ratti
Storico ed economista, nato a Modica il 21 novembre 1756, morto a Palermo il 7 marzo 1835. Prese, ancor giovanissimo, gli ordini sacri (non esercitò però mai il ministero); [...] , fu allontanato dall'ulficio e si ritirò a Palermo, dove si dedicò esclusivamente allo studio.
Convinto seguace delle teorie fisiocratiche, scrisse varie opere in materia annonaria, di cui la più nota è il Saggio sul commercio in generale delle ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del Genovesi e con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne sia l'autore sembra ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] esercitata su di lui dal magistero di F.M. Pagano e soprattutto di G. Filangieri, che lo introdussero alle dottrine fisiocratiche ed egualitaristiche di origine francese, la cui eco è ben visibile nel primo scritto del giovane G., Del commercio dei ...
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(fr. Limousin) Regione storica della Francia occidentale. Consiste in un altopiano inclinato da E a O (alt. media 500-200 m), limitato a N dai monti della Marche e a S dai monti del Limosino. L’altopiano [...] dell’importanza conseguita dai suoi feudatari e suoi comuni. Nel 18° sec. fu centro di sperimentazione delle dottrine fisiocratiche, ma la caduta di R. Turgot (1776) e la riorganizzazione amministrativa (1790) posero fine all’autonomia della regione ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] possono invece trovarsi già nelle correnti giusnaturalistiche e soprattutto nel razionalismo illuminista di J. Locke. Le idee fisiocratiche non vanno quindi considerate come creazione originale di un solo pensatore o di un piccolo gruppo, ma fu ...
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PESTALOZZI, Johann Heinrich
Antonio Banfi
Nacque dal medico Johann Baptist e da Susanna Hotze il 12 gennaio 1746 a Zurigo, vi frequentò le scuole e nel Collegium Carolinum ebbe ad insegnanti lo Steinbrüchel, [...] economica di Berna e iniziatore d'imprese agricole, il contatto con l'aristocratismo illuminato, lo studio delle teorie fisiocratiche e l'esperienza stessa allontanarono il P. dal moralismo astratto e ribelle dei patrioti e lo convinsero che la ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...