Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] (1763). La filosofia morale e sociale di S. fu influenzata da Hutcheson, suo maestro. S. studiò a fondo le opere dei fisiocratici, e di Locke, Petty, Hume e Steuart, che gli offrirono spunti per la sua teoria della moneta e della finanza pubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] di carattere economico si può far risalire ad Aristotele (384-322 a.C.) e ai filosofi scolastici, ma solo con i fisiocratici e l’Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni (1776) di Adam Smith (1723-1790), nel Diciottesimo secolo ...
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neoricardiana, teoria
Enrico Bellino
Filone di ricerca originato dai contributi di P. Sraffa (➔), in particolare dalla sua ‘Introduzione’ a The works and correspondence of David Ricardo (1951) e dal [...] attorno alla quale si è sviluppata la teoria n. è il concetto di sovrappiù che – originariamente individuato dai fisiocratici (➔ fisiocrazia) – gioca un ruolo rilevante nell’economia politica classica. Il sovrappiù è l’eccedenza delle quantità di ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] di alcuni privilegi o vincoli statali nell’interesse di alcune categorie economiche; del resto, anche su molti scrittori fisiocratici, in particolare quelli provenienti dalla politica, le necessità del momento e gli interessi dell’agricoltura ebbero ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] da H. van Groot approda al contrattualismo di J.-J. Rousseau.
Altrettanto essenziale è l’individualismo economico dei fisiocratici e della scuola classica inglese, per cui la massima utilità generale è garantita dalla libera competizione, intesa all ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di Siena, Torino 1868; C. Falletti-Fossati, Principali cause della caduta della Repubblica di Siena, in Atti della R. Acc. dei Fisiocratici di Siena, s. 3ª, II, Siena 1883; C. Paoli, Il libro di Montaperti, Firenze 1889; P. Rossi, Le origini di Siena ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il capitale ha ormai pervaso tutta l'attività produttiva. Ciò consente a Smith di fare un importante passo avanti rispetto ai fisiocratici e di riconoscere che in tutte le attività è possibile produrre sovrappiù, e che il sovrappiù prende non solo e ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] esponente, A. Smith, è anche ritenuto il fondatore dell’economia come disciplina scientifica. Smith riprese dai fisiocratici (➔ fisiocrazia) la visione circolare del processo economico e l’obiettivo di studiare la ricchezza prodotta all’interno ...
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GOURNAY, Jean-Claude-Marie-Vincent, de
Economista francese, nato a Saint-Malo nel marzo 1712, morto a Cadice il 27 giugno 1759. Figlio di un commerciante, si dedicò anch'egli al commercio in grande, [...] , ma nell'interesse del commercio e dell'industria, di cui egli stesso aveva ricca e personale esperienza (v. per particolari: fisiocratici). Il Turgot se ne riconobbe in parte discepolo, e alla sua morte ne pubblicò l'Eloge, sola opera in cui le ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] di ricerca adottati. Nell'economia politica la tradizione prevalente, affermatasi fin dagli scritti dei mercantilisti e dei fisiocratici e dalla Ricchezza delle nazioni di Smith, riferisce il fenomeno dello sviluppo e lo studio delle sue cause ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...