Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759); dopo aver esercitato per lunghi anni attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò [...] la massima laissez faire, laissez passer, che divenne l'insegna del liberalismo economico; seguace di alcune teorie dei fisiocratici, tuttavia, a differenza di questi, subordinò l'agricoltura all'industria, considerando quest'ultima la fonte precipua ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] (1763). La filosofia morale e sociale di S. fu influenzata da Hutcheson, suo maestro. S. studiò a fondo le opere dei fisiocratici, e di Locke, Petty, Hume e Steuart, che gli offrirono spunti per la sua teoria della moneta e della finanza pubblica ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] di alcuni privilegi o vincoli statali nell’interesse di alcune categorie economiche; del resto, anche su molti scrittori fisiocratici, in particolare quelli provenienti dalla politica, le necessità del momento e gli interessi dell’agricoltura ebbero ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il capitale ha ormai pervaso tutta l'attività produttiva. Ciò consente a Smith di fare un importante passo avanti rispetto ai fisiocratici e di riconoscere che in tutte le attività è possibile produrre sovrappiù, e che il sovrappiù prende non solo e ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] di ricerca adottati. Nell'economia politica la tradizione prevalente, affermatasi fin dagli scritti dei mercantilisti e dei fisiocratici e dalla Ricchezza delle nazioni di Smith, riferisce il fenomeno dello sviluppo e lo studio delle sue cause ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] Ridolfi. In quella circostanza i risultati ottenuti dalle innovazioni agronomiche introdotte da Ridolfi furono presentati all'Accademia senese dei Fisiocratici il 22 apr. 1838 (Giornale agrario toscano, 1838, vol. 12, pp. 143-158). Ma senza dubbio le ...
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VANDERLINT, Jacob
Anna Maria Ratti
Mercante olandese, vissuto e morto a Londra nel 1740, e autore di un lungo saggio, Money answers all things: an essay to make money sufficiently plentiful amongst [...] l'imposta unica (idee che espose, però, con maggior profondità del L. stesso), ebbe a sua volta notevole influenza sui fisiocratici.
Bibl.: A. E. Monroe, Monetary theory before A. Smith, in Harvard economic studies, XXV, Cambridge (Mass.) 1923 ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] una riforma del cod. pen. nettamente ispirata all'opera del Beccaria. Come economista, il B. seguì l'indirizzo dei fisiocratici, ma sentì pure, per quanto in polemica, l'influenza dei colbertisti. Egli vide nella libera concorrenza il principio ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del Genovesi e con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne sia l'autore sembra ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] sociali, ma non nel determinare la corrispondente ricchezza effettiva.
3. Lavoro, scarsità e ricchezza
Negli scritti degli economisti fisiocratici e classici il concetto di ricchezza è spesso usato in riferimento alla formazione di un flusso di beni ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...