ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] , uomini di teatro, accostando personaggi realmente illustri a figure strampalate, comiche, bizzarre e folli, muovendosi fra fisiognomica, teatro e novellistica e toccando i più vari registri stilistici, dall’encomio alla satira, anche velenosa, al ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] paragonabili a certi esiti raggiunti più avanti da Annibale Carracci (Rossi, 1974, pp. 75-81).
La caratterizzazione fisiognomica e degli elementi identificativi, resi attraverso una pennellata densa e compatta, spinse a rivolgersi a lui una cospicua ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] quali intrecciò il gusto della memorialistica da viaggio e le favole morali, la novellistica italiana e la fisiognomica – allora imperante – di Johann Kaspar Lavater. Attore nuovo, capostipite della cosiddetta «generazione alfieriana», egli spiegò la ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] esse, putavi iuvenculum esse hominem".
Nel frattempo il C. pubblica una sua incursione nel mondo della fisiognomica col trattato, ultimato nell'ottobre del 1620, De coniectandis cuiusque moribus et latitantibus animi affectibus σημειωτικὴ moralis ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] elemento di diagnosi differenziale, se ne aggiungono di fisiopatologia e di farmacologia, senza trascurare astrologia e fisiognomica, intese però sotto l’aspetto fenomenologico più che divinatorio, nella convinzione aristotelica che «animus sequitur ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] alla fictio dantesca nozioni enciclopediche riguardanti questioni di etica, astronomia, astrologia, medicina, meteorologia, fisiognomica, nonché un bestiario moralizzato e un lapidario. Dell’Acerba possediamo una vastissima tradizione manoscritta e ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] sulla necessità della menzogna per interessi superiori. La prima istruzione riflette inoltre l’importanza pratica della fisiognomica per la comprensione del carattere degli uomini politici, perciò nella sua istruzione Peranda raccomandava di scorgere ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e credibile, con una sicura tecnica di precisione e controllo dei gesti, delle azioni, della voce, della fisiognomica: servi, piccolo borghesi, dame, sciantose, cocottes, artigiani, maschere legate alla tradizione romanesca, ecc., divenivano con lui ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] di storia, a cura di P. Del Negro, Padova 2001, pp. 153-193; J. Agrimi, Ingeniosa scientia nature. Studi sulla fisiognomica medievale, Firenze 2002; S. Collodo, La committenza di Andrea Mantegna: Scienza della natura e studium pictorie a Padova alla ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] profili di animali a determinati caratteri psicologici umani, con un evidente riferimento di tipo moralistico alla fisiognomica settecentesca di Johann Kaspar Lavater, dagli anni Sessanta gli animali non appaiono più umiliati a rappresentare ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.