GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Paolo Morigia allo scrittoio (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), in cui l'interesse naturalistico si rivela nella forte caratterizzazione fisiognomica e nel riflesso delle finestre sulle lenti impugnate dall'effigiato ritratto tra i suoi libri nell'atto ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una grande attenzione alla fisiognomica dei personaggi raffigurati che danno vita a una galleria di possibili ritratti.
In attesa che studi capillari sulla ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] al 1829 intensificò la sua attività sul genere del busto-ritratto, in cui si coniugavano solennità e fedeltà fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel 1829 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] profili di animali a determinati caratteri psicologici umani, con un evidente riferimento di tipo moralistico alla fisiognomica settecentesca di Johann Kaspar Lavater, dagli anni Sessanta gli animali non appaiono più umiliati a rappresentare ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] insegnamenti accademici di C. Le Brun sulla figurazione delle passioni, ma soprattutto non sembra disattenta alle trattazioni sulla fisiognomica di J.C. Lavater, così apprezzate nell'ottavo decennio del secolo, che registra il maggior numero di opere ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10); il ricorso alla fisiognomica per sostanziare la dimensione del personaggio acquistava valore aggiunto grazie alla copertina della prima edizione italiana: il busto ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] Ottocento italiano (catal.), Bellinzona 1998, pp. 44 s., 52 s., 135; S. Fugazza, in L'anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (catal.), a cura di F. Caroli, Milano 1998, p. 435; Scoperta del mare. Pittori lombardi in Liguria tra ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] . Restauri 1999-2001, Milano 2002, pp. 39-41; E. Pommier, Il volto di L., in Il volto e gli affetti: fisiognomica ed espressione nelle arti del Rinascimento, Atti del Convegno di studi, Torino… 2001, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2003, pp ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e bestiale dell'armigero accanto alla scala, i cui tratti deformi, descritti con aderenza alle indicazioni dei trattati di fisiognomica, alludono alla presenza del male (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, pp. 49 s.).
Mentre attendeva alla Deposizione ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.