FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] tra il 21 ott. 1625 e il 1° marzo 1627 diede alle stampe (sempre a Napoli) il suo primo trattato di fisiognomica, in due volumi, la Phisonomia naturale.
Dedicata al papa Urbano VIII, l'opera è una ripresa e rielaborazione delle classiche fonti della ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] -1520, ma riportata (Leone de Castris, 1988) al 1507 per l'applicazione di un linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e da un tono naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] balsamo usato per detergere il capo e i piedi di Cristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] ritratto, a figura intera, dei marchesi Carlo Ignazio e Antonio Marco Brusca, risolto nell’attenta resa fisiognomica e con soluzioni compositive d’ascendenza neomanieristica, come dimostra il «freddo splendore del modellato idealmente bronzinesco ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] , nel 1544 di nuovo a Roma, in quella corte papale ove l'astrologia era una voga, pubblica l'opuscolo di fisiognomica De cognitione hominis per aspectum, il De maculis corporis e il tolemaico Tabulae annuae de anticipatione stellarum, ristampato in ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] : ripr. in Savoia, p. 209), che ben esemplifica le capacità dell'I. di cogliere carattere e individualità fisiognomica della figura attraverso una pennellata mossa, fluida e fibrosa nello stesso tempo, con locali addensamenti materici, esibendo una ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] condanna dell'autore nell'Indicedei libri proibiti del 1554 e nella bolla di Sisto V del 1590, accanto ad altri chiromanti e fisiognomici del tempo tra cui il Corvo, il Tricasso e lo stesso Agrippa. Tra i maggiori detrattori delle teorie del D. vi fu ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] impartite allora nelle accademie. Nei disegni con studi di occhi, di mani, di teste e volti che presuppongono la fisiognomica degli "affetti", più o meno liberamente desunta dalla Méthode pour apprendre à dessiner les passions (1698) di C. Le ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] il G. si muoveva in tale ambito con ben dosata cautela riguardo agli aspetti più rischiosi della tradizione fisiognomica, dichiarandosi per esempio del tutto contrario a dare fondamento filosofico all'arte metoposcopica, ovvero il trarre presagi dai ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il ricorso a libri magici e alchemici. In sintonia con questi temi si muoveva anche l'interesse per la fisiognomica, attestato dal De praedictione morum naturarumque hominum, compreso negli Opuscula e ritenuto per la chiarezza dell'esposizione un ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.