Fisiologo (Stoccolma 1905 - ivi 1983), figlio di Hans Karl. Prof. di fisiologia nel Karolinska Institutet di Stoccolma, ha svolto attività di ricerca in molte sedi straniere. Nel 1970, per le scoperte [...] è stato assegnato, insieme a L. Axelrod e a B. Katz, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. Fra le sue ricerche, indirizzate allo studio delle sostanze biologicamente attive, hanno particolare importanza quelle sulla noradrenalina, di cui ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - Monaco di Baviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. di Monaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] per gli studî sul colera e nel 1889 presidente dell'Accademia bavarese delle scienze. Ideò una reazione chimica per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il ...
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Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] tra il ganglio e il midollo spinale, determina degenerazione (degenerazione walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali ...
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Fisiologo e studioso di tecnica telefonica (Edimburgo 1847 - Baddeck, Nuova Scozia, 1922), naturalizzato statunitense nel 1874. Nel 1872 era a Boston come prof. di fisiologia degli organi vocali. Il 6 [...] febbr. 1876 presentò una domanda di brevetto per il telefono. Benché l'invenzione di questo non spetti al B., ma ad Antonio Meucci (priorità riconosciuta dalla Corte suprema degli Stati Uniti nel 1886), ...
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Fisiologo inglese (Banbury 1914 - Cambridge 1998), ricercatore (dal 1952) presso la Royal Society (ne fu poi presidente nel 1970-75); accademico pontificio (1968). Nel 1963 gli fu assegnato, con A. F. [...] Huxley e J. Eccles, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, in riconoscimento dei contributi chiarificatori in merito ai processi ionici implicati nell'eccitamento e nell'inibizione funzionale della membrana delle cellule nervose. Tali ...
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Fisiologo tedesco (Berlino 1839 - Halle 1917). Prof. di fisiologia a Halle dal 1872; ha diretto la maggior parte della sua attività di ricerca allo studio dei fenomeni bioelettrici: in un primo tempo con [...] la ricerca esatta dell'eccitamento elettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica di questi fenomeni, specialmente dal punto di vista termodinamico. Ha scritto un ...
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Fisiologo statunitense (San Francisco, California, 1874 - Saint Louis, Missouri, 1965); prof. nell'univ. del Wisconsin (1906) e, dal 1910 al 1946, nell'univ. Washington di St. Louis. Gli venne assegnato, [...] quale collaborava dal 1921), il Nobel per la fisiologia o la medicina in riconoscimento, soprattutto, dei suoi studî elettrofisiologici. A lui e a Gasser si deve l'introduzione nella tecnica fisiologica dell'uso dell'oscillografo a raggi catodici. ...
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Fisiologo e uomo politico francese (Auxerre 1833 - Tonchino 1886); professore di fisiologia alla Sorbona (1869), ministro della Pubblica istruzione (1881-82), governatore generale del Tonchino e dell'Annam [...] (1886). Dei suoi studî di fisiologia, sono rimasti classici quelli concernenti i rapporti tra le condizioni fisiche e chimiche dell'atmosfera e la respirazione degli organismi viventi. Contribuì alla riforma dell'insegnamento e in particolare alle ...
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Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organi di senso e di tecnica fisiologica (sfigmomanometro, pletismografo ed ergografo). ...
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Fisiologo italiano (Diso 1867 - ivi 1941), prof. alle univ. di Genova (1902) e di Napoli (1904); socio nazionale dei Lincei (1920), accademico pontificio (1936). Ha compiuto importanti ricerche sulla fisiologia [...] del sarcoplasma, sulla omeosmoticità e pecilosmoticità degli animali rispetto all'ambiente liquido. Ha scritto: Trattato di chimica fisiologica (1898-99); Elementi di chimica fisica (1906) e Fisiologia dell'alimentazione (con G. Jappelli, 1911). ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...