Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. di Parigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] nervoso, il calore animale, la respirazione, la sieroterapia, l'ipnotismo; con C. Portier condusse ricerche che portarono alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio ...
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Anatomista, fisiologo e medico (Torino 1773 - ivi 1831), professore di fisiologia a Sassari (1804), poi di anatomia all'univ. di Torino (1814). Fu medico di Vittorio Emanuele I. Fornì importanti contributi [...] specialmente nel campo dell'anatomia del sistema nervoso. n Scissura (o solco) di R.: nome della grande scissura cerebrale, che dalla scissura di Silvio arriva a quella interemisferica, dividendo il lobo ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] marina di superficie e di profondità. Sua opera principale: Leçons sur la physiologie et l'anatomie comparée de l'homme et des mammifères (9 voll., 1855-76), felicissima sintesi dei dati della zoologia, dell'anatomia comparata e della fisiologia. ...
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Naturalista e fisiologo ceco (Libochovice, Litoměřice, 1787 - Praga 1869). Nel 1823 fondò l'istituto di fisiologia di Breslavia, presso il quale insegnò fisiologia e patologia fino al 1849, quando fu chiamato [...] , contribuendo tra l'altro a porre le basi della dottrina cellulare, e portando a termine ricerche di fondamentale importanza sulla fisiologia della visione e sull'istologia del sistema nervoso della cute, del cuore, dei vasi, delle ossa e dei denti. ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] dal 1855) l'esistenza della zona visiva della corteccia cerebrale dei lobi occipitali. Classiche le sue ricerche di fisiologia sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo gustativo) e di anatomia comparata. P. arricchì il museo anatomico ...
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Edwards, Robert Geoffrey. – Fisiologo britannico (Manchester 1925 - Cambridge 2013), pioniere della fecondazione in vitro. Professore all’univ. di Cambridge dal 1963, poi emerito, già dagli anni Cinquanta [...] luce Louise Brown, la prima test-tube baby. Nei decenni successivi sono stati milioni i bambini nati grazie a questa tecnica. Nel 2010 è stato conferito a E. il premio Nobel per la fisiologia o medicina “per lo sviluppo della fecondazione in vitro”. ...
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Medico e fisiologo (Čuchloma, Kostroma, 1886 - Leningrado 1959); dopo aver lavorato presso la cattedra di fisiologia dell'univ. di Kazan´ (1912-1921) si trasferì a Leningrado dove fu collaboratore di I. [...] del sistema nervoso centrale dell'Accademia delle Scienze dell'URSS e, dal 1950, dell'Istituto di fisiologia della stessa accademia. Si dedicò in modo particolare alla definizione dei rapporti tra corteccia cerebrale e organi interni pervenendo ...
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Medico e fisiologo (Parigi 1826 - ivi 1887); prof. di anatomia patologica (dal 1867) e di patologia sperimentale comparata (dal 1872) negli ospedali di Parigi. Il suo nome è legato a classiche ricerche [...] sulla rigenerazione dei nervi sezionati, sulla vasomotilità, sulle sezioni sperimentali del midollo spinale, sulle funzioni cerebellari, ecc. Anche nel campo della patologia si devono a V. importanti studî: ...
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Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. [...] . Nelle Recherches physiologiques sur la vie et la mort (1800) definì la legge del doppio movimento della vita organica e della decomposizione dell'organismo vivente primo abbozzo della teoria dei processi fisiologici anabolici e catabolici. ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] per l'epoca, gli fruttò abbastanza da permettergli di dedicarsi interamente alle ricerche scientifiche. Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803 ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...