Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] dei rapporti tra scienza e filosofia). Si possono ricondurre al p., in particolare al dualismo spenceriano, le posizioni del fisiologo E. du Bois-Reymond, che presuppongono l’esistenza di un aspetto della realtà precluso alla scienza. Du Bois-Reymond ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] la società e rieducare il colpevole.
Agnosticismo, materialismo, psicologia. In Germania il positivismo ricevette diverse interpretazioni. Nel fisiologo Émil du Bois-Reymond esso si tradusse in un’acuta coscienza dei limiti del sapere umano: egli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] dei sensi nell'uomo. Questo vuoto nel sistema cartesiano non fu colmato dalla pubblicazione postuma del suo principale trattato di fisiologia, L'homme, pubblicato in traduzione latina (De homine) nel 1662 e nell'originale francese nel 1664 con in più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] (1833), ma che era stata letta nel 1817 all’Accademia di religione cattolica, Ruffini critica la posizione del fisiologo come tendente al materialismo.
Il medico
Esaminando la produzione scientifica di Ruffini si ha l’impressione che l’interesse ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] ricco di esempi di questa medicina ‘filosofica’: l’autore de La natura dell’uomo, per esempio, asserisce che le componenti fisiologiche fondamentali sono sangue, flegma e le due bili, mentre nel trattato Sul regime si dice che sono fuoco e acqua e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Istituto lombardo di scienze e lettere», 1872, 5, pp. 72-83, 150-61.
Prefazione a La circolazione della vita: lettere fisiologiche di Jac. Moleschott in risposta alle “Lettere chimiche” di Liebig, Milano 1869, p. XI.
L’uomo delinquente in rapporto ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] 3, 3-4, 665a, 20-21). Su questa topologia, articolata in un vero e proprio sistema di valori, Aristotele fondava la sua fisiologia. Anche la posizione del cuore, egli diceva, rispetta questo principio: è al centro, più verso l'alto che verso il basso ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s.; emblematica l’opera di H.L. von Helmholtz, che studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , p. 30), almeno non del tutto; ma il «metafisico di 24 carati» – al pari del teologo – non può che essere «fisiologo, storico, politico», studioso del mondo dell’uomo, che è ‘fenomenico’ (Autobiografia, lettere e altri scritti, cit., p. 217). Nel ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] in Europa, lavorando con Ernst Wilhelm von Brücke a Vienna e con Émil Du Bois-Reymond a Berlino, quindi insegnò fisiologia all’università di Cracovia fino al 1859, quando rientrò in Italia a seguito della mutata situazione italiana. Chiamato a Napoli ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...