La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di estratto di malto posta a contatto con vari reagenti. Egli aveva intuito, peraltro, l'importanza dei tamponi per la fisiologia in generale. Agli inizi del XX sec. era stato Lawrence J. Henderson (1878-1942), docente di chimica biologica alla ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di Firenze, allievo, tra gli altri, del fisiologo L. Luciani e del patologo G. Banti. Conseguita la laurea, si trasferì all'Università di Siena ove, nel 1892, fu nominato assistente (o, come allora si diceva, "prosettore") nell'istituto di anatomia ...
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tensore di diffusione
Mauro Cappelli
Quantità matematica che descrive le proprietà di diffusione dei mezzi materiali. La diffusione materiale è un processo di trasporto di materia nei corpi dovuto al [...] moto di atomi, ioni o molecole in agitazione termica. Nel 1855 il fisiologo tedesco Adolf Eugen Fick stabilì le due equazioni differenziali che costituiscono la legge della diffusione in modo assolutamente fenomenologico (in analogia con le equazioni ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] del suo pensiero fu Patosophie (1956).
Vita e opere
Iniziò la sua carriera scientifica come fisiologo sperimentalista e dal 1923 insegnò neurologia a Heidelberg. In base alle sue ricerche giunse a una teoria dei rapporti fra percezione e movimento ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] maestri, quali gli anatomici G. B. Comelli e F. Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] alla facoltà di medicina dell'università di Vienna, frequentandola in anni nei quali v'insegnavano il fisiologo S. Exner, il patologo sperimentale S. Stricker, l'anatomico E. Zuckerkandl, gli anatomopatologi R. Paltauf e A. Weichselbaum, il clinico H ...
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Catecolamina
(*)
Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] nervoso centrale umano sono la dopamina, la noradrenalina (anche detta norepinefrina) e l’adrenalina (o epinefrina). Il fisiologo Walter B. Cannon fu il primo a scoprire, nel 1921, la presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistema ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] : ne sono esempi gli sfinteri dell'ano e della vescica, lo sfintere del coledoco (o di Oddi, dal nome del fisiologo R. Oddi che lo scoprì nel 1887), situato allo sbocco del coledoco nella parete duodenale (ampolla di Vater), gli sfinteri esofagei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dalla conduzione dell’impulso nervoso alle localizzazioni cerebrali a una varietà di sindromi neurologiche. Il premio Nobel per la fisiologia e medicina, assegnato nel 1906 a Camillo Golgi per i suoi lavori sulla struttura del tessuto nervoso, fu ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] avevano preso parte pure G. Doria e M. Lessona.
Si dedicò inizialmente allo studio della medicina. Chirurgo e fisiologo, si interesso a problemi di chirurgia sperimentale e di chimica biologica, studiando in particolare le possibilità di eseguire l ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...