DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] l'episodio clinico. La morfologia soccorre per la definizione della varietà clinica e aiuta il clinico laddove viene meno la fisiologia.
In sintesi, il D. dette inizio con la sua opera alla dottrina neocostituzionalistica che opponeva al concetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] (1833), ma che era stata letta nel 1817 all’Accademia di religione cattolica, Ruffini critica la posizione del fisiologo come tendente al materialismo.
Il medico
Esaminando la produzione scientifica di Ruffini si ha l’impressione che l’interesse ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] d. Ist. di storia della medicina délla R. Università di Roma, Spoleto 1942, pp. 83-85; G. Bizzarrini, L'anatomista e fisiologo L. B. nel terzo centenario della nascita (1643-19431 in Minevra medica, XXXIV, 2 (1943), pp. 450-454; A. Pazzini, Il ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] . 69-72, 77-80, 85-87, 93-98, 101-105, 125-130, 133-137, 141-146, 149-153; Monografia delle vertigini e ricerche di fisiologia nevrologica, in Annali universali di medicina, 1858, vol. 164, pp. 449-482; vol. 165, pp. 45-100, 225-382; vol. 166, pp. 70 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Marchesini, La dottrina metafisico-psicologica di A. C., in Rivista italiana di filos., VII (1892), pp. 3-32; C. Cicone, A. C. fisiologo,naturalista,filosofo, in Rivista di st. crit. d. sc. med. e nat., III (1912), pp. 73 ss.; C.Singer, The discovery ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la pellagra è stata riconosciuta come una malattia da avitaminosi prima ancora che le vitamine fossero scoperte. A. Stefani, fisiologo presso l'università di Padova, con intuito divinatore, fin dal 1910 affermava che l'uomo e gli organismi animali ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] servisse non solo come organo dell'udito, ma anche per la respirazione.
Uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo della fisiologia dell'udito fu l'opera di Aristotele: egli infatti introdusse il concetto che per ottenere la trasmissione tra due ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] delle neuroscienze, hanno valorizzato l'importanza di tale sinergia.
Negli anni tra il 1753 e il 1755 il fisiologo bernese Albrecht von Haller pubblicò un trattato, De partium corporis humani sensibilius et irritabilus. Questo lavoro era basato ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per merito di Magendie prima e dei fisiologi inglesi Robert B. Todd (1809-1860) e William Bowman (1816-1892) poi, i corpi striati sono identificati come il centro ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] . 4.8) che, brevettata nel 1974, valse nel 1979 ad A. Cormack e G.N. Hounsfield il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di un'immagine a partire da segnali tomografici, consente di costruire una funzione ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...