Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] 3, 3-4, 665a, 20-21). Su questa topologia, articolata in un vero e proprio sistema di valori, Aristotele fondava la sua fisiologia. Anche la posizione del cuore, egli diceva, rispetta questo principio: è al centro, più verso l'alto che verso il basso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] e i ritmi cardiaci di sistole e di diastole ed esso divenne, di fatto, uno strumento caratteristico dei laboratori di fisiologia (sebbene, a causa del suo carattere invasivo, non fosse usato sugli esseri umani).
Uno strumento analogo, ma di carattere ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s.; emblematica l’opera di H.L. von Helmholtz, che studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] mitocondri e di profonde alterazioni biochimiche che possono portare alla morte cellulare.
La comprensione del ruolo del calcio in fisiologia e patologia è il risultato di decenni di ricerche iniziate con l'osservazione, fatta nel 1882 da S. Ringer ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] (La medicina nucleare) ‒ si può dire che alle forze elettromagnetiche si deve l'origine di ogni altra funzione e attività fisiologica. Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , piuttosto che da nuovi fenomeni chimici tipici della malattia. Secondo Garrod un analogo squilibrio di normali passaggi fisiologici era in opera nell'alcaptonuria, dove il blocco enzimatico non induceva la formazione di vie alternative, bensì ...
Leggi Tutto
Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] spinali (v. Moruzzi e Magoun, 1949; v. Magoun e Rhines, 1946).
La mescolanza nel tegmento mesencefalico di due categorie fisiologiche di neuroni, come pure l'esistenza (v. fig. 4) di cellule il cui assone si dicotomizza immediatamente in una branca ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] tali studi. Quindi spesso s'ignora dove ha luogo il processo principale di adattamento di una terminazione, e i fisiologi si sono dovuti accontentare di misurare il processo di adattamento in termini di una diminuzione della frequenza di scarica del ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] , in questi studi, la camera di dissezione perse la sua posizione dominante. Il XX sec. è stato il periodo della fisiologia e i patologi tedeschi si sforzarono di dare una risposta a queste nuove richieste. I successori di Virchow a Berlino tentarono ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] i sessi già nel primo anno di vita, c'è già la possibilità della reazione orgastica, con tutti i suoi contrassegni fisiologici, come la conosciamo nell'adulto. Ora, come non v'è cesura tra sviluppo sessuale pre- e postnatale, così manca anche una ...
Leggi Tutto
fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...