BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] necessario allo sviluppo di altre piante quali i cereali. Non era ancora noto in quei tempi il fenomeno dellafissazione batterica dell'azoto atmosferico e non era neppure molto diffuso l'uso di concimi chimici al posto di quelli naturali.
Nel 1881 ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Saqqārah, della V o della VI dinastia (2300-2200 a. C.), dove compare anche il pedicure. Apparecchi di fissazione per fratture (cloroformio, etere, alcool), e altre miscele, con protossido d'azoto e con altri gas, quale l'etilene, hanno trovato posto ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 85.000 t di fosforo, 250.000 t di azoto, 45.000 t di mercurio e 4.000 t al Nord dove superava il PDS e, sempre al Nord, il trionfo della Lega che con il 32% diveniva il primo partito (10,4 DC; giocato su una rigida ''fissazione'' procedurale, è G. ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] il contenuto in ossigeno e azotodell'acqua satura di aria ( dell'atmosfera, concorrendo così alla fissazione e conservazione dell'umidità del terreno e ad abbassare il limite minimo delle precipitazioni atmosferiche necessario allo sviluppo delle ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] dell'adrenalina, unisce quelle di ormoni della sostanza corticale dei surreni (fissazione dei lipoidi fosforati, sviluppo della reazioni eretistiche e gli stati cloro-anemici. Le acque azotate, clorurate sodiche e ferruginose non giovano. I soggetti ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] , nella quale egli indicava la fissazione dei colori come uno dei problemi della celluloide contiene dall'11,5 al 12,5% d'azoto, cioè un poco meno del cotone fulminante. Col contenuto in azoto cresce la resistenza meccanica; i cotoni più azotati ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] ratto in soluzione di Ringer contenente zucchero, in ambiente di azoto, scinde lo zucchero in acido lattico con una velocità tale, poco un cono dell'apertura di 6°, il cui asse forma un angolo di circa 15° con la linea di fissazione verso il lato ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] ; 0,50 di acido fosforico; 0,005 di cloro; 0,070 d'azoto; 2,55 di humus.
La calce ha poca importanza, anzi i terreni troppo ; id., Delle razze dei tabacchi, filogenesi, qualità, uso, ivi 1905; L. Angeloni, Costituzione e fissazionedelle razze dei ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] delle materie coloranti ma non ha effetto dal punto di vista dell'assorbimento della luce, in quanto si può immaginare, e avviene di fatto, la fissazione (curcuma, acido ellagico); pochissimi contengono azoto, e cioè la berberina (unico colorante ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] le molecole che sono coinvolti direttamente nella fissazionedello stimolo mnemonico in animali dal sistema nervoso che possono controllarne la diffusione o la vita media.
L'ossido di azoto è un mediatore presente in circa l'1÷2% dei neuroni centrali, ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data di un processo, della data d’inizio degli...