Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] nel quale quest’ultimo è assimilato a una g. liquida, elettricamente carica; tale modello fu proposto per spiegare la fissionenucleare.
astronomia G. nera Fenomeno che può manifestarsi sotto forma di una macchia oscura intorno al primo e al secondo ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissionenucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni; tale scoperta gli valse nel 1944 il premio Nobel per la chimica. ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] formula (UO2) (OH)2BiOOH e simmetria rombica.
Produzione
L’uso dell’u. è direttamente connesso allo sviluppo dei processi di fissionenucleare e al loro uso a fini bellici e pacifici. L’individuazione e lo sfruttamento di giacimenti di minerali di u ...
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Chimico (Boppard 1902 - Magonza 1980), prof. di chimica inorganica nell'univ. di Magonza (dal 1946). È autore d'importanti ricerche in radiochimica, chimica industriale, chimica dello stato solido, ecc. [...] È noto soprattutto per aver scoperto nel 1938, in collab. con O. Hahn, il fenomeno della fissionenucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni. ...
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transuranici, elementi Elementi che nel sistema periodico vengono dopo l’uranio, avendo numero atomico maggiore di 92. Non sono presenti in natura se non in tracce minime e sono stati prodotti artificialmente.
Nel [...] elevato di quello del nucleo di partenza. Con questo metodo, che generalmente utilizza i neutroni prodotti da un reattore nucleare a fissione, si possono ottenere t. fino a Z=95. Impiegando fiotti estremamente densi di neutroni, un solo nucleo può ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] archeologici con il metodo del carbonio 14, con i metodi basati su danni da radiazione, quali le tracce di fissionenucleare e la termoluminescenza, nonché con metodi chimici quali i metodi dell'azoto e del fluoro e infine mediante la misurazione ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] fissile allo stato latente. Durante l'esercizio, cioè, il t. si trasmuta in U233 e può prendere parte attiva alla fissionenucleare. La produzione di U233 può essere sufficiente ad aumentare la vita della carica iniziale di combustibile o può essere ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di un carburante con un comburente), è invalso l’uso di chiamare combustibile nucleare ogni materiale capace di sostenere una reazione nucleare a catena di fissione e produrre pertanto energia: sono combustibili nucleari l’U233, l’U235 e il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] nel 1938-1939, quando Otto Hahn (1879-1968), Lise Meitner (1878-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) scoprirono la fissionenucleare, fu però evidente già da prima che per individuare nuovi elementi, spesso presenti solo in tracce, era necessario il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] erano ancora molto forti. Gli scienziati alleati sapevano che, alla fine del 1938, a Berlino era stata scoperta la fissionenucleare e temevano che fisici come Werner Heisenberg ‒ il quale aveva scelto di rimanere in Germania ‒ potessero cercare di ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fissione
fissióne s. f. [dall’ingl. fission, propr. «scissione», che è dal lat. fissio -onis, der. di findĕre «fendere»]. – In fisica, reazione nucleare consistente nella divisione di un nucleo pesante in due nuclei di elementi più leggeri,...