supercritico
supercrìtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di super- e critico] [LSF] Relativ. a un sistema o un fenomeno nel cui andamento esiste uno stato critico (corrisp. al valore critico di uno o più parametri [...] MCF] Profilo alare s.: quello progettato per volare a velocità maggiori di quella corrispondente al numero di Mach critico, al quale cominciano a formarsi onde d'urto. ◆ [FNC] Reattore s.: reattore nucleare a fissione sopracritico (→ sopracriticità). ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] e dei feti, che si sono rivelati più sensibili al danno da radiazione.
La situazione dei nuclidi prodotti dalla fissione dell’uranio e del plutonio, è assai complessa: i nuclidi così formati, avendo un eccesso di neutroni, risultano fortemente ...
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scuola
scuòla [Der. del lat. schola, dal gr. scholè originar. "tempo libero, ozio" e poi "luogo dove si attende allo studio"] [LSF] (a) Luogo dove si svolge un'attività per l'apprendimento di una scienza. [...] . di Roma (allora in via Panisperna) nelle fondamentali ricerche sulla proprietà dei neutroni rallentati di provocare reazioni di fissione nucleare, che valsero a Fermi il premio Nobel per la fisica nel 1938. ◆ [STF] [GFS] S. meteorologiche: gruppi ...
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Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] nel quale quest’ultimo è assimilato a una g. liquida, elettricamente carica; tale modello fu proposto per spiegare la fissione nucleare.
astronomia G. nera Fenomeno che può manifestarsi sotto forma di una macchia oscura intorno al primo e al secondo ...
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Arte
L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza per darle forma. Si differenzia dalla scultura in quanto crea la forma aggiungendo materia plasmabile e quindi molle (creta, [...] p. tecnica di rivelazione di particelle dotate di alto potere ionizzante, quali, per es., i prodotti di fissione, consistente nell’esporre a tali particelle alcune materie plastiche, come policarbonato di difenile ecc. Nell’attraversare tali sostanze ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] fissile allo stato latente. Durante l'esercizio, cioè, il t. si trasmuta in U233 e può prendere parte attiva alla fissione nucleare. La produzione di U233 può essere sufficiente ad aumentare la vita della carica iniziale di combustibile o può essere ...
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SILVESTRI, Mario
Pietro Dominici
Ingegnere nucleare, nato a Verona il 10 giugno 1919, morto a Milano il 13 settembre 1994. Professore al Politecnico di Milano di Impianti nucleari e poi, dal 1979, di [...] (1968). Successivamente si dedicò alla progettazione di centrali elettriche con reattori a fissione nucleare, pervenendo a proporre un reattore nucleare a fissione di uranio di concezione assolutamente nuova, moderato ad acqua pesante e refrigerato ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] prodotti due e+ e due νe, sono sorgenti intensissime di νe. I reattori nucleari, nei quali la reazione di fissione produce frammenti nucleari e neutroni liberi soggetti al decadimento β, sono sorgenti di flussi intensi di antineutrini νe. L’esisten ...
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barra
barra [Etimo incerto] [LSF] Denomin. generica di strutture parallelepipoidi relativ. lunghe e di non grande sezione. ◆ [ALG] [ANM] Lineetta, orizzontale od obliqua, che indica una divisione; sovrapposta [...] cilindro (talora un parallelepipedo) che contiene, robustamente inguainato, il materiale fissile che alimenta un reattore a fissione. ◆ [FNC] B. di controllo: quella, contenente un materiale fortemente assorbitore di neutroni (per es., cadmio), che ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] 1937 si trasferì negli USA, alla Columbia University, dove nel 1939 verificò con W. Zinn la possibilità di reazioni di fissione a catena controllate dell'235U bombardato con neutroni lenti. Nello stesso anno convinse A. Einstein a scrivere la celebre ...
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fissione
fissióne s. f. [dall’ingl. fission, propr. «scissione», che è dal lat. fissio -onis, der. di findĕre «fendere»]. – In fisica, reazione nucleare consistente nella divisione di un nucleo pesante in due nuclei di elementi più leggeri,...