PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] , compressioni non sempre innocue. Così, per es., si creano qualche volta le condizioni favorevoli all'istituirsi di una fistola vescico-vaginale. Né queste compressioni sono sempre innocue per il feto. Ma all'ipotesi migliore, quella cioè che ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] stimoli nella bocca, nella gola e nello stomaco, provocati dal cibo ingerito. L'animale a cui sia stata praticata una fistola nell'esofago, attraverso la quale fuoriesca il cibo, continuerà a mangiare molto più a lungo a causa dell'assenza di stimoli ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] A Brescia gli scavi nel complesso monastico di S. Giulia (Brogiolo, 1981; 1983) hanno portato al rinvenimento di una fistola plumbea pertinente all'acquedotto, ricordato nei documenti del 761 (Ward-Perkins, 1984), e di un ambiente riscaldato mediante ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] in genere più agevolmente degli stati morbosi interni. Abū 'l-Qāsim descrive, per esempio, il caso di una fistola intestinale, provocata da una ferita da freccia, dalla quale fuoriuscivano contenuto intestinale e gas, che fu guarita con una ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Versailles. Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L. (forse l'incisione di una fistola anale); come si evince dalla sua dedica al sovrano della partitura a stampa, il L. si era impegnato fino allo stremo per ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] , accresciuti dalla difficoltà di mantenere gli impegni dotali assunti col matrimonio della figlia. Alle sopravvenienti infermità, una fistola all’occhio destro operata a Milano e la progressiva sordità, si aggiunse la morte di Perticari il 26 ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] dettagliati esperimenti sulla digestione gastrica su un paziente al quale una ferita d'arma da fuoco aveva provocato una fistola gastrica. Il fisiologo Friedrich Tiedemann (1781-1861) e il chimico Gmelin pubblicarono nel 1824 un'ampia analisi chimica ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] come la milza.
Dell'apparecchio respiratorio fece L. oggetto speciale di studio anzitutto gli organi della voce, l'epigloto o fistola o anche trachea", cioè la laringe, e la "trachea" propriamente detta, con le "penule o trachee", cioè con i bronchi ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] guscio osseo. Nel gomito il processo tubercolare ha i caratteri della forma caseosa con distruzione, formazione di ascessi e seni fistolosi; nell'anca il focolaio fungoso o caseoso ha in genere sede nel collo del femore. Va notato che esistono però ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] L. Gowans, il quale scoprì che un animale sottoposto a drenaggio di tutte le cellule linfocitarie a mezzo di una fistola del dotto toracico perde la capacità di rispondere alla prima iniezione di alcuni antigeni, come tossine batteriche ed eritrociti ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....