SUPPURAZIONE
Arturo BERETTA
Giovanni PEREZ
. Significa: produzione di pus. Le tipiche suppurazioni sono tutte microbiche, causate, cioè, da germi (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, pneumococchi, [...] dell'ascesso e l'estrazione del dente. Se il dente non viene tempestivamente tolto o curato, residua dalla suppurazione una fistola mucosa che continua a secernere piccole quantità di pus e che può essere il punto di partenza di nuovi attacchi ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] del 14 gennaio 1894, Bologna 1894). Si occupò anche molto di una complicazione di questa operazione, la creazione di una fistola dell'uretere, che curò con un trapianto dell'uretere sulla vescica, migliorando così la vita successiva delle pazienti ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] l'altro, è descritto un interessante caso di eliminazione di ascaridi attraverso l'uretra in un ragazzo portatore di fistola retto-vescicale e viene altresì riconosciuta la validità delle concezioni del Vallisnieri, che, seguendo il Redi, era uno dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] De arte phisicali et de cirurgia.
La Practica si apre con una inconsueta lista di ventuno personaggi di rilievo sofferenti di fistola anale perforata curati con successo da Arderne, sia a Newark sia a Londra. Egli era consapevole del fatto che questa ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] dell'uretra consista in un'ulcera della caruncola seminale, detta grano ordaceo, di natura blenorragica, paragonabile alla fistola lagrimale dipendente dall'ulcera della caruncola lagrimale.
2) Dissertazioni: I. Sovra l'orig. dell'ernia intestinale ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] nell'ottobre accettando invece il posto di primo pastore a Bückeburg. Per sottoporsi a una cura, risultata poi inutile, della fistola a un occhio, il H. si fermò frattanto a Strasburgo; e a questo soggiorno è dovuto l'incontro col giovane Goethe ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , trasmissione di un impulso percussorio tra le due mani dell'osservatore appoggiate sull'addome di un paziente con ascite; segno della fistola, crisi vertiginosa indotta dalla compressione del meato uditivo esterno in paziente con otite cronica e ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di riprodurre sul cadavere alcuni dei suoni vocali. Il primo a occuparsene fu Leonardo da Vinci, che volle osservare in che "modo la fistola della trachea generi essa voce; e questo si vedrà e sentirà bene su un collo d'un cecere o d'un'oca la quale ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] frutta, capelli nei tricofagi, monete); anche calcoli biliari voluminosi, passati generalmente nel duodeno attraverso una fistola colecisto-duodenale, possono arrestarsi nell'ileo, generalmente a poca distanza dalla valvola ileo-cecale, determinando ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] premio Nobel nel 1903.
Nel corso di questi studi Pavlov si dedicò all'esame della secrezione salivare per mezzo di fistole croniche dei dotti delle ghiandole salivari. Egli registrò le risposte salivatorie a vari sapori di cibo o ad altre sostanze ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....