MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] 1663 con l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una fistola, e il sogno di praticare medicina e chirurgia parve realizzarsi.
Ma ancora una volta il M. fu coinvolto in una guerra ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] l'A. aveva pubblicato, a Napoli, la sua più importante opera medica, che gli diede celebrità internazionale: Le fistole vescico-vaginali e la loro cura. Congressi medici, accademie, governi riconobbero il suo merito, lo vollero socio e collaboratore ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....