Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. esterifica uno dei carbossili laterali legati all’anello porfirinico della clorofilla e conferisce a questa la proprietà di solubilizzarsi nei grassi e di disporsi quindi nei cloroplasti vegetali tra ...
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RUBIFILLINA
Pedro Piutti
. Sostanza corrispondente alla formula chimica C31H37N4Mg (COOH)2. Si forma dalla metilclorofilla per trattamento con potassa metilalcoolica a 160-170°. In questo modo viene [...] eliminato il fitolo e si forma la rubifillina; questa a sua volta per trattamento con acido acetico perde il magnesio trasformandosi in una porfirina: la rubiporfirina. La rubifillina è solubile in etere e piridina, cristallizza in foglie triangolari ...
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. È un enzima saponificante largamente diffuso nel regno vegetale e particolarmente abbondante nelle foglie di Galeopsis tetrahit ed Heracleum sphondylium. Fu scoperto da Willstätter. Esso agisce sulla [...] 'azione della clorofillasi, come quella di altri enzimi, è nettamente reversibile: da un miscuglio infatti di clorofillide e fitolo, lasciato in presenza di foglie di Galeopsis teirahit triturate, si ottiene clorofilla amorfa, con un rendimento che ...
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. Sono composti molto vicini alla clorofilla e da questa provengono per parziale saponificazione dovuta a un enzima speciale, la clorofillasi delle foglie. La saponificazione è parziale in quanto intacca [...] A si ottiene la clorofillide A, dalla clorofilla B la clorofillide B. Nell'uno e nell'altro caso si ottiene il fitolo. Si preparano estraendo le foglie ricche di clorofillasi con acetone acquoso, dal quale poi i due prodotti si depositano in ...
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. Costituisce il nucleo fondamentale della clorofilla, che si può considerare difatti come eziofillina recante tre carbossili di cui uno in legame lattamico, e gli altri due eterificati rispettivamente, [...] con alcool metilico e fitolo. La costituzione del nucleo fondamentale è espressa dal seguente schema
In esso figurano quattro nuelei pirrolici legati da un ponte centrale di due carboni e da un atomo di magnesio; al quale si attribuiscono due valenze ...
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È uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e si ottiene per azione degli alcali a 140° sull'isoclorofillina A. Questa a sua volta proviene dall'azione degli alcali a caldo sulla clorofilla A:
È [...] un acido bibasico in cui figurano i due carbossili già eterificati dall'alcool metilico e dal fitolo nel prodotto originario.
In esso permane infatti il nucleo fondamentale della clorofilla; con alcali a 190° elimina uno dei carbossili trasformandosi ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] che conducono alla formazione di una molecola detta protoclorofillide, anch’essa un tetrapirrolo ciclico ma privo della catena laterale fitolica e con due atomi di idrogeno in meno rispetto alla struttura finale; la conversione di questa molecola in ...
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WILLISTÄTTER, Richard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì [...] e quella dell'emoglobina. W. stabilì che il gruppo cromogeno della clorofilla non è unito come l'emocromogeno a una proteina (globina) ma a un alcool (fitolo) il quale può liberarsi idrolizzando la clorofilla con speciali enzimi (clorofillasi). ...
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XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] d'uovo di gallina (luteina). L'origine della xant filla è da ritenersi comune con quella della carotina e del fitolo della clorofilla; tutti probabilmente provengono dal nucleo dell'isoprene e hanno relazione con altri lipoidi delle piante e con i ...
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Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] alla classe dei diterpenoidi sono rappresentati dagli acidi, tutti triciclici (abietico, levopimarico), dagli alcoli e fenoli (fitolo, ferruginolo), dalla vitamina A. I triterpenoidi si ritrovano in natura sia liberi sia come glicosidi (saponine ...
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fitolo
fitòlo s. m. [der. di fito-, col suff. -olo1]. – In chimica organica, alcole alifatico primario, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella molecola della clorofilla (circa 30% in peso) da cui si ottiene per...
clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...