Pigmei della Nuova Guinea, stanziati sui monti Schrader, a SO del fiume Ramu. Conoscono l’agricoltura e coltivano taro, banane, canna da zucchero e ignami; sono abili fabbricatori di asce litiche. Sola [...] arma conosciuta è l’arco. Hanno talora l’usanza di inumare i morti nelle capanne ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] primi di novembre, la linea italiana venne spinta sulla sinistra del fiume sino alla depressione di Loppio e sulla destra fin quasi alle porte (tre battaglioni della brigata Sicilia e due della Taro), ma toccarono uno scacco tale da dover rinunziare ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e non più di una ventina di mc. in magra.
I principali fiumi del versante occidentale sono i due detti Narbada e Tapti; dell'orientale il (sanscr. śarkarā, pāli sakkarā), il cotone, il taro, e fra gli animali, l'elefante domestico. Ragguardevole ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] aprono, quasi presso il crinale, e fra essi il più importante è il lago Santo (1507 m. s. m.). Il Parma e il Taro sono fiumi del tutto parmensi, l'Enza ha la sponda sinistra nella provincia di Parma, la destra in quella di Reggio. La riva destra del ...
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IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] Mincio 0,68; Sesia 0,78; Dora Baltea 0,95; Tanaro 0,54; Trebbia 0,90; Taro o,70; Adige 0,83; Piave 0,80; Isonzo 0,88; Reno 0,58; Tronto 0 le perdite e rinascenze delle acque infiltrate nei fiumi si hanno eloquentissime risultanze d'indagini. Per l ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] che era tenuta dai Vitelliani, partiti da Hostilia e iuncto ponte. Il fiume traversato è il Tartaro, e trai questo e il sud di Ateste sostituito, ma distinto, il Novum, nella medesima valle del Taro, dove vivo è il ricordo della gente Clodia. E causa ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] ferrovia che staccandosi da Sarzana per Aulla risale la Magra sino a Pontremoli e attraverso la galleria del Borgallo scende nella valle del Taro. Da Aulla si distacca un tronco che risale l'Aulella sino a Equi-Terme (km. 20) e attende da anni il suo ...
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NUOVA CALEDONIA (Nouvelle Calédonie; A. T., 169)
Augustin BERNARD
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Paolo GRAZIOSI
Nardo NALDONI
Colonia francese situata nell'emisfero australe, tra [...] Pianure di qualche estensione si trovano solo sulla costa occidentale. Il fiume più importante è il Diahot che sbocca nella baia d'Harcourt sono buoni coltivatori. Le principali piante coltivate sono il taro e la igname, poi la canna da zucchero, la ...
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SALINE dei Vestini
Giuseppe Lugli
Una stazione ad Salinas si trova nominato dagl'itinerarî nel territorio dei Vestini, lungo la via che da Histonium andava ad Aufidena e precisamente a 15 miglia da [...] dalle ampie saline impiantate in quel territorio dai Romani, nome che si estese anche al fiume Salino, che risulta dalla confluenza dei fiumi Fino (Comara?) e Taro (Sannum?). Alla foce del Salino, sulla spiaggia, si trovava forse la città di Angulus ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] diversi canali confluenti in un unico grande collettore, chiamato fiume Sisto, e terminarono a metà del 1589; nell’ questione del feudo imperiale del principe Claudio Landi in Val di Taro, occupato dal duca di Parma, e rifiutò di concedere sussidi ...
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